Voto: 
7.5 / 10
Autore: 
Salvo Sciumè
Genere: 
Etichetta: 
Frontiers Records
Anno: 
2007
Line-Up: 

- Jorn Lande - voce
- Jörn Viggo Lofstad, Tore Moren, Ralph Santolla, Magnus Karlsson - chitarre
- Morty Black, Sid Ringsby, Manfred Binder, Magnus Rosén - basso
- Don Airey - tastiere
- Willy Bendiksen, Stian L Kristoffersen, Jaime Salazar, Oliver Hanson - batteria
 

Tracklist: 

1. Something Real
2. Gonna Find The Sun
3. Bridges Will Burn
4. Young Forever
5. Tungur Knivur
6. One Day We Will Put Out The Sun
7. Sunset Station
8. Hourglass
9. Gate Of Tears
10. House Of Cards
11. My Own Way
12. Worldchanger
13. Abyss Of Evil
14. Where The Winds Blow
15. Christine
16. Big

Jorn

The Gathering

La doppia e simultanea uscita del singer norvegese Jorn Lande si completa con The Gathering, album che rappresenta una sorta di excursus storico della sua intera discografia, non precisamente un "Best Of" però, visto che il materiale raccolto non tiene conto della sostanziosa parentesi Masterplan. Già la sola idea ed il solo intento lo fanno preferire, per ovvie ragioni, ad Unlocking The Past, raccolta di cover in cui il talentuoso singer gioca ad imitare i vari Coverdale e R.J. Dio; infatti i brani ripresi dal suo passato ed inseriti nella presente release, non solo offrono la possibilità di approfondire la conoscenza di una delle voci del panorama metal più apprezzata negli ultimi anni, trattandosi per la gran parte di pezzi derivanti da quella sua parte di carriera meno nota ai più, ma destano anche una certa curiosità ed attenzione per il fatto di essere riproposti in versioni nuove o rimasterizzate, sotto la direzione di un certo Tommy Hansen, nel tentativo forse di attualizzare la sua precedente discografia senza quindi dare in pasto ai propri fan una semplice raccolta di alcune sue canzoni.

Tralasciando l'ultimo The Duke dello scorso 2006, una certa prevalenza viene data alla sua carriera solista, senza tralasciare però quando proposto nelle fila dei vari Millennium, Ark, Snakes o del progetto Allen/Lande, nonostante proprio su queste varie band e progetti forse bisognava focalizzare un po' più l'attenzione, visto che l'assenza di alcuni brani di queste opere lascia qualche rimpianto. Al di là di questo però, la scaletta dei brani proposti è di tutto rispetto e bene ripercorre la storia musicale di questo artista in grado di stazionare tra l'hard e l'heavy rock di matrice settantiana ed un più potente heavy metal di scuola nord-europea, così dal suo esordio solista Starfire sono tratti Gate Of Tears e Abyss Of Evil, pezzi di potente heavy rock, invece ben sei sono quelli provenienti da Worldchanger del 2003, penso non a caso visto che personalmente lo reputo il migliore, vale a dire la bella title-track dal chorus melodico, la favolosa Sunset Station, la nordica Tungur Knivur, l'hard di scuola coverdaliana di Christine e della più lenta power ballad House Of Cards, ed ancora la superba Bridges Will Burn, potente e melodico esempio di grande heavy rock, mentre da Out To Every Nation possiamo ritrovare l'ottima opener Something Real, la closer Big, al tempo bonus track per il paese del Sol Levante, il potente heavy metal di Young Forever e One Day We Will Put Out The Sun. Meno spazio viene riservato al contrario, come già detto, alle composizioni derivanti dai suoi vari progetti, su tutte spicca l'emozionante Hourglass, tratta dall'omonimo album dei Millennium, mentre dalla sua collaborazione con i due Whitesnake Moody e Marsden, con i quali fondò gli Snakes, è stata riproposta la più elettrizzante Gonna Find The Sun, infine l'elegante e melodico art-rock di My Own Way, scritta in collaborazione con  Russell Allen dei Symphony X, e la sola Where The Winds Blow dall'esordio con gli Ark, tralasciando in maniera imperdonabile l'ottimo Burn The Sun.

Alla fine ne viene comunque fuori una pregevole raccolta di alcuni dei migliori brani dell'estroso singer norvegese, che potrebbe risultare fondamentale a chi lo conosce poco o niente per tentare un primo approccio alla sua musica ed al suo stile, allo stesso tempo però potrebbe rappresentare un prezioso e delizioso tuffo nella sua parte di carriera meno nota e più sottovalutata anche per coloro che lo seguono da tempo.


NUOVE USCITE
Filastine & Nova
Post World Industries
Montauk
Labellascheggia
Paolo Spaccamonti & Ramon Moro
Dunque - Superbudda
Brucianuvole
Autoprod.
Crampo Eighteen
Autoprod..
BeWider
Autoprod..
Disemballerina
Minotauro
Accesso utente