1. Upside Down
2. Broken
3. People Watching
4. Wrong Turn
5. Talk of the Town
6. Jungle Gym (Feat. G.Love)
7. We're Going to be Friends
8. The Sharing Song
9. The 3 R's
10. Lullaby (Feat. Matt Costa)
11. With my Own Two Hands (Feat. Ben Harper)
12. Questions
13. Supposed to be
Sing-A-Longs and Lullabies for the Film
Pare proprio che diventare genitore cambi veramente la vita di una persona. Così, almeno, sembra farci capire Jack Johnson che, dopo esssere diventato padre, decide di scrivere la colonna sonora per un nuovo film di animazione Curious George che uscirà nelle sale cinematografiche italiane, il 21 Aprile 2006. Il tutto nasce dall'idea della Universal, che ha ben pensato di non dare una voce vera e propria al protagonista del cartone (George) ma di farlo "parlare" attraverso l'uso delle canzoni. E chi non meglio di un nuovo neo-papà come Jack Johnson, nel creare queste canzoni? Detto, fatto. Nasce così un album che è molto infantile ma, allo stesso tempo, anche molto delicato. E' questo l'effetto che ci dà il disco ad un primo ascolto; sonorità molto semplici e banali ma messe talmente bene insieme, da trasmettere la sensazione di qualcosa di veramente soffice e delicato. I testi stessi, spesso, sono tratti da filastrocche che, purtroppo, a noi italiani non diranno nulla, ma che a tutte le persone appartenenti alla sfera anglossassone, ricorderanno i momenti passati sui banchi di scuola ad imparare le lettere dell'alfabeto, con l'ausilio di canzoncine così semplici che risulta davvero difficile togliersele dalla testa.
Ovviamente Jack Johnson, non poteva non chiamare tre suoi carissimi amici: G.Love, Matt Costa e Ben Harper; soprattutto quest'ultimo che è il suo guru ispiratore e che forse, troppe volte, tende ad assomigliarli in tutto e per tutto. Non a caso è stato proprio Ben Harper, a lanciarlo sotto i riflettori.
L'album inizia con Upside Down, la quale verrà usata come canzone portante dei trailer pubblicitari. In effetti è molto orecchiabile, soprattutto per la sua semplicità e per le ritmiche dalle sonorità africane che fanno sentire l'"aria" primaverile ed estiva in arrivo. C'è da dire che tutto il disco è molto solare e spensierato e quindi fa solo che piacere ascoltarlo, sembra quasi rilassante. Con Broken, si passa invece ad un'atmosfera più soffusa e quasi "privata", molto simile a quelle create dalle canzoni di Norah Jones. People Watching è l'antitesi delle canzoni per bambini: ritmo lento, riff semplice che rimane in testa facilmente e melodia dalla voce tipica di un cantastorie più che di un cantante vero e proprio. Molto bella è anche la batteria, che per enfatizzare maggiormente l'atmosfera, mischia ritmiche classiche del Jazz tutto spazzole, con tempi cadenzati e ridotti al minimo. Un brano che, invece, si distacca dagli altri è Jungle Gym dove vi è anche la presenza di G.Love. Qui ci si proietta in un ambiente completamente diverso. I suoni sono quelli tipici del Country, con tanto di utilizzo dell'armonica. Ovviamente non bisogna pensare ad una canzone Country vera e propria ma piuttosto a un brano scanzonato con una forte radice country.
Si passa poi a We're Going to be Friends. Sembra proprio una ninna nanna, come se Jack Johnson volesse dire a suo figlio, tramite una canzone, che diventeranno dei cari vecchi amici. Con The Sharing Song, si ritorna al sound Country con tanto di coro in sottofondo di bambini che ripetono il ritornello principale. Sempre parlando di bambini, si arriva alla rilettura di una canzone che negli U.S.A. ha terrorizzato generazioni intere di futuri cittadini americani: The 3 R's, dove le 3 erre stanno ad indicare i concetti chiave della scuola: Reading, 'Riting, 'Rhitmetic (leggere, scrivere, matematica). Da noi questa canzone è famosa perchè è stata impiegata in una delle campagne pubblicitarie della compagnia telefonica 3.
Con With my Own Two Hands, si giunge a quello che è veramente il pezzo forte del disco. I motivi sono due: perché le voci di Ben Harper e Jack Johnson insieme, si legano benissimo e perché la canzone è stata riadattata in modo veramente esemplare, sembrando quasi più bella della versione originale. Il merito è dovuto soprattutto all'uso massiccio delle chitarre acustiche che arpeggiano dall'inizio alla fine.
L'album è particolarissimo, nel senso che si concentra molto sul creare atmosfere (dopo tutto stiamo parlando di una colonna sonora di un film) schiacciando l'acceleratore sugli strumenti base: chitarra acustica, batteria e basso. Bisogna ricordare che le musiche devono servire da cornice a un lungometraggio per bambini e quindi gli stessi brani, sono plasmati sul giovane pubblico. Nonostante questo, però, non si cade mai sul banale perchè anche ciò che ad un primo ascolto, sembra nient'altro che una canzonetta, si rivela poi tanto semplice quanto complicata. Un disco che, quindi, fa piacere ascoltare e che non stanca l'ascoltatore anche dopo parecchi ascolti. Consigliatissimo a chi ama le sonorita acustiche di stampo Ani Di Franco.
TRACKLIST:
1. Upside Down
2. Broken
3. People Watching
4. Wrong Turn
5. Talk of the Town
6. Jungle Gym (Feat. G.Love)
7. We're Going to be Friends
8. The Sharing Song
9. The 3 R's
10. Lullaby (Feat. Matt Costa)
11. With my Own Two Hands (Feat. Ben Harper)
12. Questions
13. Supposed to be