Voto: 
5.0 / 10
Autore: 
Enrico Pe
Genere: 
Etichetta: 
Elektra
Anno: 
2003
Line-Up: 

- Nic Cester - chitarra, voce
- Chris Cester - batteria, voce
- Cameron Muncey - chitarra, voce
- Mark Wilson - basso

Tracklist: 

1. Last Chance
2. Are You Gonna Be My Girl
3. Roll Over DJ
4. Look What You've Done
5. Get What You Need
6. Move On
7. Radio Song
8. Get Me Outta Here
9. Cold Hard Bitch
10. Come Around Again
11. Take It Or Leave It
12. Lazy Gun
13. Timothy

Jet

Get Born

Si è parlato di next big thing, si è parlato del ritorno del rock’n’roll, ma si è solamente parlato. Certo, non bisogna togliere ai Jet il merito di essere riusciti a fare parecchi soldi con il solo album d’esordio e di avere, con esso, riportato il “vecchio” rock nel XXI secolo…Sì, ma riattualizzarlo è una cosa, riportarlo tale e quale, come hanno fatto loro, è un furto.

Get Born si apre al limite del plagio: l’intro di Last Chance ricorda un po’ troppo quella Gimme Some Lovin’ diventata famosa grazie ai Blues Brothers e i riff delle strofe e del ritornello sono così classici da ricordare i Rolling Stones. Il singolo di successo Are You Gonna Be My Girl è una canzone fantastica, la vera essenza del Rock’N’Roll: grintosa, ruffiana e con testo tipicamente blues. Anche se ad alcuni potrebbe ricordare Lust for Life di Iggy Pop, e non solo, resta un raro esempio di una canzone rock ben scritta ai giorni nostri. Arrivati alla terza traccia, Roll Over DJ, si pensa di aver comprato un disco degli AC/DC e se piacciono gli AC/DC piacciono anche i Jet, ma se ci si ritrova a cantare Girls Got Rhythm si capisce il perché. Ripetono la lezione dei loro connazionali australiani in Get What You Need.

Look What You’ve Done... Sì, guardate cos’avete fatto! Non basta semplificare musicalmente Imagine per fare un’altra grande canzone, e richiamare così apertamente i Beatles è un po’ troppo sfacciato. Look What You’ve Done è una canzone gradevole, ma i Beatles ne hanno scritte tante. C’è anche Move On, una ballata acustica che proviene da quel Dirt degli Alice in Chains che tanto ha fatto successo (non solo grazie al Grunge), mentre Radio Song riesce a riprendere persino Oasis, Radiohead e Porcupine Tree.
Get Me Outta Here, ha un non so che di già sentito di Offspring: strano, in un album così originale. Per Cold Hard Bitch, Come Around Again, Lazy Gun e Take It Or Leave It si può prendere tutto quello detto fino a questo punto senza aggiungere i fantasmi della storia passata del Rock che si materializzano spesso qua e là, dalla prima all’ultima traccia.
A chiudere Get Born ci pensa la lenta Timothy che risolleva, con quel solito retrogusto di già sentito, leggermente le sorti di questo controverso lavoro.

Un bel disco, non c’è che dire, suonato bene, e di richiami sono pieni anche altri album, ma arrivare ad imitare lo stile vocale della canzone “copiata” mi sembra esagerato (cfr. Move On e Rooster degli Alice in Chains). E non si deve tirare in ballo la storia delle appropriazioni indebite dei Led Zeppelin nel primo lavoro perché erano altri tempi, e le canzoni “rubate” erano classici Blues rielaborati anche da altre decine e decine di gruppi, sempre con quel tocco di genialità, che ai giorni nostri sembra sempre più un’utopia.
I Jet possono imbambolare i ragazzini sciocchi e inesperti, quelli che il Rock lo ascoltano solo quando fa successo, ma per quelli che lo amano è solo un colpo basso. Un 50 solo perché le canzoni, comunque, sono ascoltabili e il disco scorre in fretta; poi, Are You Gonna Be My Girl è una signora canzone (plagi a parte).

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