Francesco Mauro voce e chitarre
Marco Dardanelli sintetizzatori e tastiere
Alessio Mazzeo basso
Luca Calabrò batteria
tokyo
i non luoghi
spuma
elaborando
presente
Uno
I ragazzi de Il Mare Verticale si sono reclusi in quella decade che dai primi anni ’00 va indietro finò a metà nineties.
Prendendo del post-rock il lato più morbido, come nell’apertura vaporosa di Tokyo, delicata e sognante come certi Sigur Ros o come nella più dinamica Elaborando, con le sonorità iniziali simil Tortoise periodo TNT, essi non rinunciano però a mutuare anche le caratteristiche di alcune pagine di rock indipendente italiano minore, ormai datato, da cui vorremmo definitivamente liberarci.
Liriche eccessivamente intimiste la cui natura introspettiva sottolineata da un cantato anemico che francamente sfianca, annoiando anche sulla breve distanza trattandosi di un e.p. di sole cinque tracce, precludono al momento la possibilità di lasciarsi andare e di enfatizzare i punti forti che sono sicuramente una sensibilità ritmica affine al jazz ed un uso alquanto disinvolto di sintetizzatori e tastiere.
Immagino allora un Mare Verticale intravisto da una finestra aperta che permetta di cambiare un pò l’aria e allora si che la sua Spuma e la sua salsedine potrebbero inebriarci.
Siam certi che con la supervisione della poliedrica New Sonic Records le cose miglioreranno.