Gli americani Icarus Witch debuttano per Remedy Records con Capture The Magic, un platter di Heavy Metal tradizionale dai ritmi oscuri e rocciosi, debitore per certi versi ad acts quali Jag Panzer, primi Savatage e Black Sabbath del periodo Tony Martin.

Capture The Magic è un lavoro formalmente impeccabile, ma purtroppo, a dispetto delle succitate influenze, gli Icarus Witch non riescono a creare dei brani di grande presa, ma semplici composizioni di routine affossate da passaggi ripetitivi e fin troppo abusati. I riff di chitarra sono sempre spessi e raramente tendono all’accelerazione, mentre la sezione ritmica rimane abbastanza statica, proprio come la voce del front man Matthew Bizilia, un performer dotato di un timbro sì aggressivo, ma terribilmente lineare. Purtroppo non bastano un paio di impennate come la più catchy Forevermore e il mid tempo manowariano Darklands per risollevare le sorti di questo Capture The Magic, un disco prevedibile che soffre di una sentita mancanza di personalità. Per la cronaca, questo lavoro sarà disponibile anche in una versione con due CD, ove il secondo conterrà una serie di inediti e di cover.