- Lauren Harris - voce
- Richie Faulkner - chitarra
- Randy Gregg - basso
- Tom McWilliams - batteria
1. Steal Your Fire
2. Your Turn
3. Get Over It
4. Like It Or Not
5. From The Bottom To The Top
6. Let Us Be
7. Come On Over
8. Hit Or Miss
9. See Through
10. You Say
11. Natural Thing (bonus track - cover UFO)
Calm Before the Storm
E' proprio vero, buon sangue non mente!
Infatti questa bella ragazza ritratta in copertina dall'aspetto un po' acqua e sapone, senza tatuaggi o pearcing in bella mostra, altri non è che la figlia del grande Steve Harris, bassista e fondatore dei fondamentali e storici Iron Maiden. A sfatare ogni illazione ed ogni possibile accostamento ai soliti raccomandati però, basti sapere che la ragazza è stata notata in un pub e poi lanciata da un altro grandissimo della musica rock, che risponde al nome di Russ Ballard.
Finora si era limitata, con il resto della sua band sempre al seguito, ad aprire i concerti della band del padre, ed addirittura nel 2007 ha partecipato all'Heineken Jammin' Festival, oltre a condividere, nello stesso anno, il palco con Answer e Within Temptation, ma adesso è giunto il momento del suo esordio ufficiale grazie all'interessamento della label inglese Demolition Records, per la quale viene licenziato il qui presente Calm Before The Storm.
Facendo affidamento su una buona modulazione della voce, sul suo timbro nitido e squillante e su una padronanza da vera veterana delle scene, la Harris ci propone un pop-rock ricco di melodie radiofoniche e sfumature variopinte che vanno dal "yankee-rock", un po' à la Bryan Adams prima maniera, all'hard rock, come ben dimostrano le rasoiate del chitarrista Richie Faulkner presenti nell'opener Steal Your Fire, un bel rock n' roll orecchiabile ed energico, in possesso anche di un refrain efficace e reso magnificamente dall'interpretazione grintosa della vocalist.
Nonostante il cognome ingombrante, il suo ingresso nel mondo della musica lo ha fatto quasi in punta di piedi, senza troppi clamori e senza neanche tutto quell'interesse che è stato di recente riservato ad una diva come Scarlett Johansson, ma il suo Calm Before The Storm è comunque un album che meriterebbe maggiori attenzioni, persino dalle radio, tanto che (ahimè!) non mancano neanche quei brani un po' facilotti e banalotti che hanno saputo fare la fortuna (almeno in termini di popolarità) di varie divette generazionali del pop, basti a tal proposito ascoltare tracce come You Say, la più carina Get Over It o la stessa Your Turn, nonostante abbiano una sezione ritmica più accesa e chitarre ben affilate.
Le cose migliori però le lascia decisamente intravedere quando si indirizza verso sonorità più adiacenti a certo rock melodico, in una sorta di azzeccato compromesso tra power-pop ed hard rock, come avviene con brani carichi di feeling e ricchi d'appeal, quali la delicata ballad From The Bottom To The Top, la bellissima Hit Or Miss, senza dubbio alcuno il pezzo migliore, o ancora la più dinamica ed energica Come On Over, probabilmente la più hard rock del lotto (ovviamente dopo la cover di Natural Thing degli UFO).
Quasi in contemporanea uscita con la sua presenza al Gods Of Metal di quest'anno, Calm Before The Storm rappresenta un bel debutto per Lauren Harris ed i suoi tre compagni d'avventura, anch'essi fondamentali con la loro performance al buon esito raggiunto in questa prima uscita della giovane e brava figlia d'arte.