- Andrea Saadeh - Voce
- Alesandro Quaranta - Voce
- Michele Catellini - Basso
- Lorenzo Vincenzi - Chitarra
- Matteo Rambelli - Chitarra
- Fabio Brognara - Batteria
1. Shape
2. Lost Clown's make up
3. Ghost's monologue
Half. Past. Moho
Uno dei tanti gruppi nostrani che ancora non dispone di una propria etichetta, in grado di far conoscere almeno in scala nazionale l'operato di questa interessantissima band Rock/Emo.
Nonostante lo scarso numero di tracce presenti nel demo, si può percepire senza ombra di dubbio il fortissimo potenziale che questi ragazzi riescono a trasmettere attraverso l'uso di riff e melodie. Il primo brano, Shape, ne è una chiara dimostrazione: un pezzo che mischia in modo quasi perfetto potenza e tranquillità, il tutto incorniciato dal costante duetto vocale dei due singers che, per impostazione e intonazione, risultano essere di scuola diversa ma uniti da un'unica caratteristica fondamentale: buon senso del ritmo e tonalità azzeccate e non troppo strozzate. Anche con Lost Clown's Make Up si può solo elogiare questi ragazzi che, in questa traccia, preferiscono spostarsi più sul fronte Hardcore, pur rimanendo di chiara influenza Emo. Abbiamo quindi tre bei pezzi, cattivi al punto giusto e melodicamente ordinati.
Prima di concludere, però, bisogna aprire una breve parentesi: bastavano anche solo tre tracce in più dello stesso livello qualitativo, per urlare al capolavoro, ma quelle che abbiamo a disposizione sono relativamente poche e quindi meglio non esagerare con le valutazioni. Comunque, si aspetta con ansia l'uscita di un vero album (se mai ci sarà) per poter parlare meglio di questo gruppo così speranzoso per il panorama alternative italiano.