Voto: 
6.4 / 10
Autore: 
Andrea Rubini
Genere: 
Etichetta: 
Autoproduzione
Anno: 
2005
Line-Up: 

- Minna Herranen - voce
- Tomi Tuovinen - chitarra
- Niksa Partanen - chitarra
- Ilpo Karhunen - basso
- Toni Dahl - batteria
- Henri Lahtinen - tastiera


Tracklist: 

1. Eternity is Now
2. My Most Bitter Hate
3. Drown the Memory

Fatal Embrace

Fatal Embrace

I Fatal Embrace sono una giovanissima band finlandese nata nel 2002 con lo scopo di riunire una passione comune, quella di suonare Gothic. Sono infatti Him e Sentenced i punti di riferimento del combo, allora composto da ragazzini di sedici anni; passa poco tempo peró e la band inizia a sviluppare una propria identitá, vengono scritti anche alcuni brani dal chitarrista Tomi Tuovinen, e tre dei quali saranno incisi nel primo demo ufficiale della band, datato 2005.

L'omonimo demo si apre con Eternity Is Now, brano abbastanza sostenuto ritmicamente, facile da assimilare, grazie anche alle atmosfere create dalla tastiera. Le parti di basso purtroppo risultano essere registrate un pó troppo alte, e in alcuni casi coprono le chitarre. Il pezzo scorre tranquillamente per i suoi cinque minuti, da notare verso metá un davvero ben riuscito momento strumentale, dove chitarra e paino riescono ad intrecciarsi ed amalgamarsi molto bene. Piú lenta e cupa la seconda My Most Bitter Hate, decisamente gothic come atmosfere e soluzioni, anche per quanto riguarda della presenza di Tomi come seconda voce. Minna ha una voce che ricorda moltissimo la nostrana singer dei Beholder, e se all'inizio faticava a prendere confidenza, con lo scorrere dei minuti si impadronisce con abbastanza scioltezza del microfono; lei ha comunque lasciato la band all'inizio del 2006, quindi il combo é alla ricerca di una nuova voce, e sarebbero piú orientati su un cantante uomo. Parentesi dunque sfortunata dei Fatal Embrace per quanto riguarda il capitolo singer, essendo giá stati appiedati con Hanna, voce originale dei nostri. A chiudere questo mini Drown The Memory, canzone che a livello di ritmo possiamo inserire a metá tra le due precedenti proposte; anche qui il basso é registrato troppo alto, tuttavia tastiere e chitarre fanno il loro dovere, soprattutto dopo tre minuti, quando parte un mini assolo molto classico.

La produzione e il mixaggio del demo non é davvero il massimo della vita, considerando peró che era per sole cento copie e completamente autoprodotto da ragazzi tra i sedici e i diciotto anni, non é il caso di abbatterli. Anzi, ci sono davvero delle buone idee, ovviamente c'é molta strada da fare, c'é molto da maturare, e soprattutto trovare una line-up completa e definitiva per poter pianificare le prossime mosse. Anche perché due canzoni a livello strumentale sono giá pronte, necessitano solo di un cantante.

NOTA: il demo é interamente scaricabile/ascoltabile su MySpace.

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