Terzo DVD in casa Exodus dopo il Live at the Dna (2005) e Double Live Dynamo (2007), questo Shovel Headed Tour Machine (Live At Wacken And Other Assorted Atrocities) immortala la band californiana sul palco del Wacken Festival nel giugno del 2008. Un’esibizione incendiaria che vede il gruppo intento a massacrare gli strumenti con canzoni nuove e intramontabili classici. Ma andiamo per ordine perché di materiale ce n’è tanto e la confezione contiene ben tre dischi. Il Disco 1 ovviamente è riservato all’esibizione live del gruppo, il Disco 2 funge da CD e contiene la registrazione del suddetto live da ascoltare nello stereo e per finire, il Disco 3 contiene un documentario a proposito degli ultimi 5 anni di tour della band. Tutto in un’unica edizione digipack limitata.

Partendo dall’esibizione live del Wacken, possiamo dire ben poco, se non nulla, di negativo riguardo al gruppo. La presenza scenica dei membri e la loro grinta è dettata da anni di esperienza e passione. Il pubblico risponde alla grande alle note di una fantastica come sempre Bonded by Blood messa in apertura. I suoni ottimi, la cattiveria nel suonare gli strumenti e la pulizia d’esecuzione sono punti essenziali affinché la proposta risulti sempre ottima. Così anche le canzoni più recenti come le lunghe ma violentissime Iconoclasm e Funeral Hymn reggono molto bene in versione live ed i vari cambi di tempo pregni di groove fanno letteralmente scatenare il pubblico in un continuo e violentissimo mosh pit. Rob Dukes alla voce è abrasivo e le sue doti di buon intrattenitore, carismatico quanto deve, vengono fuori durate e dopo ogni canzone. Il tatuatissimo singer dai calzoncini a stelle e strisce intrattiene il pubblico e lo incita a sostenere un massacro che ha dell’incredibile.

La furiosa A Lesson in Violence viene opposta al groove massiccio di Children of a Worthless God per poi lasciare il passo alla violentissima, storica Piranha. La band non mostra momenti di calo e prosegue la sua esibizione sparando in faccia al pubblico dosi massicce di puro thrash metal, raggiungendo l’apice con la superba, indimenticabile Strike of the Beast (con tanto di wall of death) e la finale, velocissima Shovel Headed Kill Machine. Come dicevo in precedenza, l’esibizione del combo Californiano non ha pecche e sicuramente essa risulta tra migliori immortalate degli ultimi anni. L’unico rammarico è non aver assistito ad altri brani storici dei vecchi lavori poiché i classici nella set list arrivano tutti da Bonded by Blood.

Infine il materiale del Disco 3 contiene momenti buffi dei backstage e shorts di altre esibizioni con altre bands. Lo stesso Lee Altus descrive la risposta del pubblico di Wacken come una delle più violente mai viste e possiamo anche trovare mini-interviste e discorsi degli altri membri del gruppo a proposito degli argomenti più disparati. D’altronde, 5 anni di tour danno la possibilità di collezionare tanto materiale e i numerosi sketch sono veramente divertenti, come quelli in cui i componenti del gruppo descrivono la reazione nervosa di Rob prima degli show, causata dal panico ed i miglioramenti della stesso da quando è arrivato nel gruppo.  

Insomma, il  DVD in questione merita di essere visto ed ascoltato poiché il materiale è molto valido ed in quantità giuste per passarsi un pomeriggio o una sera in tranquillità e lasciare che gli Exodus vi distruggano le orecchie e vi facciano divertire a dovere.