- Ben Weinman - chitarra, tastiere, produzione, missaggio
- James Love - chitarra
- Liam Wilson - basso
- Greg Puciato - voce
- Chris Pennie - batteria, percussioni, tastiere
1. Unretrofied (radio edit)
2. Wish
3. Angel
4. Jesus Christ Pose
5. Like I Love You
6. The Perfect Design (live)
Plagiarism
Plagiarism è un EP rilasciato tramite iTunes nel 2006 dai Dillinger Escape Plan contenente quattro cover, una versione ridotta di un brano del precedente disco ed una registrazione live. Il titolo fa riferimento ironico all'intenzione del gruppo di riproporre le cover nella maniera più fedele possibile all'originale.
Unretrofied è semplicemente una versione radio edit del pezzo di Miss Machine, che già era finito in alcune colonne sonore riscuotendo una relativa notorietà.
Viene ora la prima cover, Wish dei Nine Inch Nails, con la sua elettronica caustica e gli attacchi chitarristici distortissimi, non campionati. La carica viene mantenuta tutta, anche esaltata, ma la poca differenziazione rispetto all'originale impedisce che vi siano sostanziali novità. Comunque, occasionalmente è stata proposta anche nei concerti, al punto che Trent Reznor ha chiesto ai DEP di partecipare a due spettacoli del Soundwave Festival 2009 con i NIN.
Angel dei Massive Attack, nonostante la fedeltà nel seguire la medesima partitura e nel riprodurre persino certi loop di batteria, suona più metallica, fredda, disarmante e claustrofobica dell'originale. Non cambia la situazione la voce di Puciato, flebile e occasionalmente contrappuntata dal falsetto, perché invece di sembrare dolce nella sua delicatezza risuona invece come sottofondo inquietante per rendere l'atmosfera ancora più gelida. Le esplosioni di chitarra irrompono quindi generando un contrasto alienante e angosciante.
La canzone successiva è Jesus Christ Pose dei Soundgarden, cruda e incalzante, ma poco sorprendente: di diverso rispetto all'originale ha la produzione relativamente più nitida ed un mood un po' più ossessionato. Non c'è molto da dire e su cui soffermarsi, insomma.
Like I Love You è una cover di Justin Timberlake, probabilmente il pezzo più interessante del lotto; i Dillinger la proposero dal vivo già nel 2002, solo assieme a Mike Patton dei Faith No More. La spedita chitarra acustica, il piglio ballabile e le forti aperture melodiche la rendono una prova curiosa da parte del gruppo, ma la poca reinterpredazione toglie la possibilità di sapori in più rispetto all'originale.
Infine c'è una poco utile versione live di Perfect Design a chiudere il disco.
Curiosità: nella copertina compare Brian Benoit al posto del nuovo chitarrista James Love, poiché la foto venne realizzata all'epoca dell'album Miss Machine.