Voto: 
6.5 / 10
Autore: 
Jacopo Prada
Genere: 
Etichetta: 
Mute Records
Anno: 
2006
Line-Up: 

- David Gahan - voce
- Martin Gore - tastiere e chitarra
- Andrew Fletcher - tastiere e basso

- Vince Clarke - tastiere nella seconda e diciassettesima traccia
- Alan Wilder - tastiere e batteria nella terza, quarta, quinta, ottava, undicesima, tredicesima, quattordicesima, sedicesima e diciottesima traccia


Tracklist: 

1. Personal Jesus (7" Version) (03:47)
2. Just Can't Get Enough (03:43)
3. Everything Counts (Edit) (04:01)
4. Enjoy The Silence (7" Version) (04:18)
5. Shake The Disease (04:51)
6. See You (03:57)
7. It's No Good (05:58)
8. Strangelove (Single Version) (03:46)
9. Suffer Well (03:52)
10. Dream On (Single Version) (03:51)
11. People Are People (03:38)
12. Martyr (03:25)
13. Walking In My Shoes (Seven Inch Mix) (05:00)
14. I Feel You (04:35)
15. Precious (04:09)
16. Master And Servant (Edit) (03:59)
17. New Life (03:46)
18. Never Let Me Down Again (Single Version) (04:20)


Qualora venga acquistata la Deluxe Edition, al voto finale vanno aggiunti cinque punti.

Depeche Mode

The Best Of, Volume 1

Ne sono passati di anni da quando la neonata Mute Records di Daniel Miller arruolò i Depeche Mode, soffiandoli per un niente all’agguerrito Steve Pearce ed alla sua Some Bizzarre. Era il 1980. Nel corso del tempo Dave Gahan e compagni hanno fatto tanta strada, divenendo da modesta band underground una vera e propria garanzia in campo Synth Pop. Molti sono stati i successi, ma altrettante le delusioni ed i momenti difficili, che però non hanno mai fermato il complesso britannico e la sua scalata al successo mondiale. Oggi, a distanza di ventisei anni dal primo full lenght del gruppo, Speak & Spell, viene pubblicata un’antologia che ne raccoglie tutti i grandi successi: The Best Of, Volume 1. L’opera è disponibile in due diversi formati: il primo, quello di base, comprendente un solo disco; il secondo, la cosiddetta edizione deluxe, ne include invece due (CD e DVD). Distinguere le differenti versioni è facilissimo, in quanto il colore della rosa rappresentata sulla copertina cambia a seconda del formato: bianco per quello normale, rosa per lo speciale.

The Best Of, Volume 1 ripercorre tutta la carriera del gruppo britannico, con la sola eccezione di Black Celebration, unico disco rimasto escluso dalla raccolta appena uscita. Si hanno perciò brani memorabili, alcuni dei quali entrati ormai nella storia. E’ il caso dell’opener Personal Jesus e di Enjoy The Silence, entrambi contenute in Violator, capolavoro datato 1990. Non sono però da meno Just Can’t Enough (Speak & Spell, 1981) e Everything Counts (Construction Time Again, 1983). Praticamente ogni pezzo viene riproposto in una veste alternativa rispetto a quella dell’album d’origine: numerose sono quindi le versioni da singolo o le canzoni ritoccate (minimamente) per l’occasione. Il disco include inoltre un brano inedito, già uscito come singolo nell’ottobre di quest’anno. Si tratta di Martyr, magnifica canzone che segue suppergiù le caratteristiche sonore dell’ottimo Playing The Angel: l’incedere è regolare, le tastiere assidue e la voce del grande Dave più incantevole che mai. Per quanto riguarda invece il DVD allegato all’edizione speciale, in esso sono contenuti ben ventitre video promozionali, alcuni dei quali mai comparsi su un DVD ufficiale precedentemente.

Detto con sincerità, di un Greatest Hits non si sentiva chiaramente la mancanza in casa Depeche Mode. Risale infatti al 1998 The Singles (86-98), mentre nello stesso anno fu ristampato il precedente The Singles (81-85), uscito originariamente nel 1985. Certo, fa piacere avere in mano classici di ieri e di oggi senza dover ricorrere a due prodotti differenti, ma, nonostante questo, i dubbi sull’utilità di The Best Of, Volume 1 restano. Considerato comunque il successo ottenuto dall’ultimo Playing The Angel (2005), la Mute Records ha pensato bene di accontentare chi si è da poco avvicinato al complesso inglese. Per lo stesso motivo sono stati recentemente ristampati diversi lavori dei Depeche Mode, tutti comprendenti un bonus DVD con del materiale esclusivo. In questo caso, però, anche i veri fanatici della band potrebbero essere attratti dai nuovi prodotti Mute Records, curatissimi sia a livello di contenuto che dal punto di vista dell’artwork.

Sui Depeche Mode c’è ben poco da aggiungere: essi rappresentano una sorta di leggenda nell’attuale panorama musicale ed il loro recente tour mondiale lo ha confermato pienamente. Quest’antologia non toglie né aggiunge nulla alla memorabile carriera di Dave, Martin e Andrew, ma potrà comunque avvicinare nuovi adepti al mondo dei Depeche Mode. Quale occasione migliore dunque per buon un regalo di Natale?

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