- Ricky - voce
- Izzo - chitarra
- Sean - chitarra
- Gian - basso
- Fede - batteria
1. The Inner Star (03:06)
2. Touch Of Evil (03:17)
3. Death Of All Evenings (02:57)
Screaming Out The Unspoken
Bolzano non sarà forse una città famosa per aver dato i natali a qualche grande nome della musica, ma, nonostante ciò, vanta una scena underground di tutto rispetto. Dal capoluogo altoatesino provengono infatti numerosi complessi interessanti, soprattutto in ambito estremo, come ad esempio i Last Man Standing, gli Enliven (ora To Nørway), i Silence Belongs To Me, i Coma ed appunto i DayShineRising. Quest'ultimi si formano nell'estate del 2004, inizialmente come quartetto, ed incidono in breve tempo il loro primo demo, Burning In The Growing Day, lavoro ispirato a band quali Walls Of Jericho e Strife. Un anno più tardi, con l'innesto del secondo chitarrista, avviene la svolta: i DayShineRising si lasciano influenzare dal background Metal del nuovo arrivo e mutano il proprio stile, dando successivamente alle stampe un nuovo demo, intitolato Screaming Out The Unspoken.
Il lavoro è accompagnato da un libretto essenziale ma d'impatto, compreso di testi e qualche foto, fattore questo che testimonia una certa professionalità da parte della band bolzanina. Le sorprese non sono però finite: la produzione del disco, infatti, raggiunge livelli davvero esemplari, riuscendo così a valorizzare alla perfezione il sound del quintetto. Quello dei DayShineRising è un tagliente Metalcore in cui le chitarre rivestono sicuramente un ruolo primario. Sono i due axemen, Izzo e Sean, ad imprimere la giusta violenza, mentre la sezione ritmica, composta da Fede alla batteria e Gian al basso, detta il ritmo con grande fermezza. Soltanto Ricky, talvolta, non sembra essere all'altezza della situazione, essendo il suo un growling ancora migliorabile sotto diversi aspetti. Si tratta comunque di sottigliezze, che oltretutto dal vivo, dove la band dà certamente il meglio di sé, vengono meno.
Il demo si apre con The Inner Star, brano che colpisce fin da subito per l'incisività dei suoi riff. Ci si ritrova davanti ad un gruppo tutt'altro che inesperto, o perlomeno questa è l'impressione che i DayShineRising danno di sé. Il pezzo unisce elementi Metalcore alla furia del Death Metal, arrivando a non annoiare mai l'ascoltatore grazie ad una serie di cambi ritmici indovinati. Fa persino meglio Touch Of Evil, probabilmente il capitolo più convincente dell'opera. Qui il connubio fra rabbia sonora e melodia raggiunge il suo apice, mettendo in mostra un gruppo abile ed al tempo stesso creativo, soprattutto a livello strumentale. Lo stacco di chitarra nella parte centrale del pezzo vale da solo l'acquisto del demo, reperibile attraverso il MySpace di Ricky e compagni. A chiudere il disco ci pensa infine Death Of All Evenings, ennesima dimostrazione di grinta e classe da parte dei cinque bolzanini. Pur non eguagliando la traccia precedente, Death Of All Evenings si rivela una composizione degna d'attenzione, specialmente per via delle sue fulminee ripartenze.
Screaming Out The Unspoken non fa certo gridare al miracolo quanto a sperimentazioni varie, ma rimane estremamente godibile sotto molti altri punti di vista, passione ed impeto in primis. Purtroppo va sottolineata anche la brevissima durata del demo (nove minuti appena); la valutazione finale, dovendone tenere conto, ne risente perciò davvero pesantemente. E' comunque chiaro che i DayShineRising sono già pronti per il grande salto, non resta che aspettare fiduciosi.