- MC Dälek - MC, produttore
- Oktopus - produttore
1. Blessed Are They Who Bash Your Children’s Heads Against A Rock
2. No Question
3. Armed With Krylon
4. Who Medgar Evers Was…
5. Street Diction
6. A Collection Of Miserable Thoughts Laced With Wit
7. Los Moacheteros/Spear Of A Nation
8. We Lost Sight
9. Gutter Tactics
10. 2012 (The Pillage)
11. Atypical Stereotype
Gutter Tactics
Nato negli anni Settanta come movimento di denuncia e protesta, l’Hip Hop si è presto diffuso su larga scala al di fuori del suolo americano, investendo profondamente l’intera Europa, dove ai nostri giorni vengono ripercorsi i meandri già solcati dal panorama d’oltreoceano degli anni Novanta. L’Europa Hip Hop si è sempre dimostrata in ritardo rispetto alle nuove realtà statunitensi, sebbene nell’ultimo periodo entrambe le scuole abbiano risentito della comune propensione al mero successo commerciale.
Così non è avvenuto per i Dälek, duo originario del New Jersey, diventato conosciuto nel sottobosco sperimentale per aver affiancato Godflesh, Isis e Melvins in diversi tour come opening act.
Giunti alla sesta pubblicazione di studio, tale Gutter Tactics, e forti ancora del prezioso appoggio della Ipecac Recordings di Mike Patton, i Dälek continuano quel percorso lasciato in sospeso con i precedenti lavori, dando vita ad un album estremamente cacofonico ed intriso di un crudo sapore underground.
La finalità principale dei Dälek è quella di distinguersi dalla totalità di artisti che hanno fatto dell’Hip Hop e del Rap una religione del successo, conformandosi ai cliché del main-stream: per questo motivo la musica dei Dälek va oltre all’Hip Hop vero e proprio, raggiungendo una dimensione strumentale che spazia dal Trip Hop dei Massive Attack all’Elettronica di Aphex Twin, non disdegnando certe componenti Noise, Industrial e addirittura Ambient (basti ascoltare l'avvolgente A Collection Of Miserable Thoughts Laced With Wit), che accomunano la formazione ai numerosi compagni di scuderia Ipecac.
Questo contesto musicale, carico delle influenze degli storici Einstürzende Neubauten e My Bloody Valentine, ha consentito ai Dälek di guadagnarsi importanti collaborazioni al di là dei significativi tour, come quella avvenuta in occasione dell’uscita di Derbe Respect, Alder (2004) con i Faust di Jean-Hervé Péron.
Passando quindi attraverso tracce spettrali come Armed With Krylon e Who Medgar Evers Was…, si percepisce la sensazione di essere immersi nei freddi sobborghi delle metropoli americane, in una dimensione alquanto desolata e decadente. Al di là della classica giustapposizione della base drum’n’bass e del cantato Hip Hop, ciò che plasma realmente l’anima dei Dälek è l’insieme di suoni, rumori ed atmosfere derivati dal ragionato uso della programmazione e dei sintetizzatori.
Il capitolo che resta maggiormente impresso è Street Diction, un gelido monologo che fa leva su un’architettura strumentale di notevole rilievo, degna figlia del panorama sperimentale ottantiano.
In definitiva, nonostante l’Hip Hop sia ultimamente giunto alla sua fase di declino qualitativo, in cui la logica del guadagno è subentrata con impeto all’ideale originario del genere, gruppi come i Dälek consentono un’evoluzione in termini sperimentali, legando stili musicali finora considerati inconciliabili.
Si consiglia pertanto l’ascolto di Gutter Tactics sia agli appassionati del marchio Ipecac, una sicurezza per chi desidera accostarsi alla musica cerebrale ed innovativa, sia ad un pubblico Hip Hop annoiato dalla ripetitività delle centinaia di pubblicazioni che ogni anno popolano inutilmente il mercato discografico.