Valerio Ragusa (voce/basso)
Fabrizio Fortunato (synth/tastiera)
Daniele Schillaci (chitarra)
Daniele Lo Coco (batteria)
01. Yersinia
02. Felix
03. The Silence of Mrs. Rogiak
04. Intro-ito
05. Lungi da Me
06. The tour of Damascous
07. Two Minutes
08. Miles
09. 28 Days Later
10. Felix (Remix by Shiva)
Yersinia
Provenire da esperienze musicali differenti per i membri di una band significa evitare soluzioni banali e scontate.
E' questo che permette ai palermitani Cum Moenia - formatisi nel 2011 e con un e.p. all'attivo – di virare su scenari inaspettati, di far seguire a introduzioni post-rock schiettamente mogwaiane, invece delle consuete esplosioni ascensionali, la liquefazione in calmi mari indietronici senza però diluirne la portata epica e di stemperarle in calde visioni più vicine a quelli di musicisti quali Craig Armstrong o Cinematic Orchestra.
Spingere sull'elettronica per i Cum Moenia non è un rischio, i loro suoni non offenderanno mai il vostro udito. Essi lo hanno preso in carico per questo viaggio di dieci tracce che visiterà anche ambienti oscuri e freddi come quelli degli Aucan più siderali.
Ancora una volta parliamo di musica per immagini, di quella che non stanca mai a differenza dei generi che prima o poi stancano tutti.
Il linguaggio filmico è quello loro più congeniale (non serve a ribadirlo la traccia n.9, cover del brano 28 Days Later di Murphy) e così come è già stato per l'italiano Teho Tehardo ci auguriamo possa esserlo anche per Cum Moenia che possono ben occupare un posto tra gli importanti nomi citati in questa recensione a condizione che i singoli brani manifestino una maggiore volontà di affermazione e si possano ricordare singolarmente, come succede per quelli cantati (Two Minutes ad esempio, con una particolare impostazione vocale new wave).
Essere catalogati sotto la voce 'background music' di per sé non è un peccato, ma non sembra questa l'intenzione dei Cum Moenia; con la complicità di una produzione un po' più scintillante questa eventualità non accadrà.