Ritornano sulla scena i norvegesi Chrome Division, capitanati alla chitarra da Shagrath (cantante dei celebri Dimmu Borgir), con il loro Rock ‘n Roll carico di elementi della tradizione Heavy americana: se già la band aveva stupito positivamente e strappato qualche sorriso ai meno appassionati del genere con il capitolo d’esordio Doomsday Rock ‘n Roll, il nuovo episodio discografico Booze, Broads & Beelzebub non potrà che riconfermare le aspettative.

Introdotto da una copertina parecchio simile a quella del predecessore, con il teschio con cappello militare e sigaretta in bocca, l’album viene aperto da una divertente introduzione che preannuncia all’ascoltatore quali saranno i temi trattati in un’opera all’insegna dello stile di vita ribelle tipico del Rock ‘n Roll.
E quando la voce maschile di The Second Coming pronuncia “Rock ‘n Roll is the Devil’s music!” al coro dei “That’s right!” seguenti si unisce il ritmo vorticoso della title-track, prima vera canzone proposta. Tra veloci riff di chitarra e una voce di matrice Southern prendono vita tutte le canzoni dei Chrome Division, galvanizzati dal loro scanzonato motto “Alcool, sesso e Satana”.
Le influenze dell’Heavy americano sono evidenti in tracce come Wine Of Sin e Raven Black Cadillac, dove il riffing si fa più aggressivo e pesante, per poi sfociare in ritornelli orecchiabili Rock ‘n Roll coinvolgenti seppur poco originali.
Non manca poi un feeling prettamente maideniano che sa collegare le parti del disco con il suo Heavy europeo di vecchia scuola, sempre gradevole da ascoltare quando le strutture delle canzoni risultano ben costruite.
Gli inserimenti dei rumori delle motociclette all’inizio di Raven Black Cadillac appaiono sì alquanto scontati (basti pensare ai Motorhead degli anni Ottanta), ma si inseriscono perfettamente nel contesto di un album inedito per il panorama Hard scandinavo, più legato alle sonorità degli Hardcore Superstar.
Il binomio The Devil Walks Proud-Hate This Town sembra poi conferire un taglio ancora più trascinante a Booze, Broads & Beelzebub, arricchendo con un minimo di originalità rispetto alle precedenti tracce.

Di sicuro il sound dei Chrome Division rappresenta uno stile accessibile ad ascoltatori di diverse estrazioni musicali, perché la freschezza di certi passaggi farà divertire anche coloro abituati a generi completamente opposti al marcio Rock ‘n Roll dei norvegesi. L’esperimento retrò di Shagrath sembra quindi riuscito con efficacia, a tal punto da permettere il proseguimento del prezioso contratto con la tedesca Nuclear Blast, non avvezza a produrre bands così distanti dalla propria tipologia di roster.