- Jim Hesketh - voce
- Aram Arslanian - chitarra
- Chris Williams - chitarra
- Todd Preboski - batteria
- Andy Norton - basso
Guests:
- Eagle Barber - chitarra nella tredicesima tracca del DVD
- Ben Colton - basso nella dodicesima traccia del CD e nella diciottesima traccia del DVD
CD
1. PK (02:17)
2. 4th (02:21)
3. Decision Made (01:07)
4. Diff Directions (02:27)
5. Monument (04:14)
6. Decline (01:36)
7. The Truth (02:41)
8. Time Slips Away (02:31)
9. Thank You Note (03:36)
10. Perspective (02:41)
11. Assume The Worst (03:09)
12. Insider (02:33)
13. Miles To Go (01:37)
14. Next Year (03:05)
DVD
1. Intro (00:30)
2. Promises Kept (02:05)
3. Fourth Of July (02:24)
4. Start Of A Band (01:37)
5. Decision Made (00:57)
6. Different Directions (03:28)
7. Monument (02:26)
8. StraightEdge And Hardcore (01:43)
9. The Decline (01:47)
10. The Truth (02:31)
11. Time Slips Away (02:26)
12. The Last Show (01:15)
13. Left Your Mark (05:38)
14. A Thank You Note (02:23)
15. Perspective (01 :53)
16. Fans Pt. 1 (01 :14)
17. "Assume The Worst" (02:10)
18. The Insider (03:47)
19. Miles To Go (02:05)
20. Fans Pt. 2 (01:30)
21. One Sixteen (01:21)
22. Come Out Swinging Intro/Harrison & Broadway (04:45)
23. Next Year (02:11)
24. Final Farewell/Credits (02:31)
Different Directions - The Last Show
L’Hardcore, salvo quale rara e spesso rilevante eccezione, non ha mai brillato quanto a longevità delle “proprie” band. Fin dalla nascita del genere si sono infatti susseguiti numerosi complessi dalla carriera piuttosto breve, anche se bisogna ammettere che negli ultimi tempi la situazione sembra essere migliorata. Purtroppo però, un’altra grande band ha deciso di abbandonarci, lasciando dietro di sé un vuoto per molti incolmabile. Di chi stiamo parlando? Dei Champion, uno dei gruppi più validi degli ultimi anni in ambito Oldschool Hardcore. Formatisi a Seattle nel 1999, i Champion sono passati alla ribalta grazie a due interessantissimi EP, Come Out Swinging e Count Our Numbers, entrambi ristampati successivamente dalla Bridge Nine Records in Time Slips Away. Poi la consacrazione: Promises Kept, un album semplicemente straordinario che ha catapultato i Champion in testa a tutte le classifiche di gradimento del settore. Purtroppo però, il gruppo di Seattle non è stato in grado di affrontare il successo ed è entrato in un’irrimediabile crisi. I cinque nordamericani hanno continuato a suonare dal vivo, ma stampa e label premevano per un nuovo album. E’ la rottura definitiva: i Champion si sciolgono il trentuno gennaio 2006, lasciandoci in eredità un ultima gemma, Different Directions - The Last Show.
Come si può facilmente intuire dal titolo, Different Directions - The Last Show altro non è che la riproposizione, audio e video, dell’ultimo concerto firmato Champion tenutosi al El Corazon di Seattle il ventisette maggio 2006. L’opera si divide in due parti: un CD ed un DVD. Per quanto riguarda il lato prettamente musicale del disco non si ha a che fare con un prodotto proprio eccezionale. Sebbene il lavoro in studio abbia conferito a Different Directions - The Last Show un suono potente ed incisivo, si ha la netta impressione di avere fra le mani un disco incompleto e mutilato. Questo essenzialmente perché spesso e volentieri, mentre la musica prosegue incontrastata, il microfono passa nelle mani del pubblico ed i risultati non sono esattamente quelli sperati. In sostanza, quindi, se già si è fan del gruppo americano il CD contenuto in Different Directions - The Last Show può rivelarsi un documento prezioso, se invece si ha l’intenzione di conoscere i Champion la scelta deve ricadere necessariamente sul ben più completo Promises Kept.
Al contrario del CD, il DVD di Different Directions - The Last Show è quanto di meglio si potrebbe richiedere da un gruppo Hardcore al giorno d’oggi. Una tracklist incentrata sui classici di sempre, uno show tirato ed intenso, tanto piccoli colpi di sceni: Different Directions - The Last Show mostra indubbiamente il meglio di sé nel corso del DVD, un DVD privo di contenuti speciali, ma ricco, ricchissimo di carica e passione. La qualità dell’immagine è davvero sorprendente, mentre l’audio, pur non raggiungendo livelli stratosferici, resta comunque apprezzabilissimo. Non mancano nemmeno le sorprese: il singer Jim Hesketh che viene ferito da uno stage diver abbastanza distratto, la presenza on stage, durante determinate canzoni, di ex membri della band, l’ammucchiata finale con gran parte del pubblico sul palco a cantare insieme a Jim. Interessantissime, fra l’altro, le testimonianze del gruppo e di numerosi fan incastonate fra un brano e l’altro nel corso del DVD. Impossibile nominare singole tracce particolarmente rilevanti: dall’iniziale Promises Kept (rinominata per l’occasione PK) all’entusiasmante Fourth Of July (qui semplicemente 4th), dalla rabbiosa The Truth alla quasi strumentale Next Year, l’album mantiene intatta tutta la sua passionale sincerità. Le lacrime di Jim a fine concerto non possono che far riflettere l’ascoltatore e renderlo partecipe di questi sette anni di gloria e dignità.
Arricchito da un artwork sensazionale, Different Directions - The Last Show è il giusto tributo ad una band che ha dato molto alla scena Hardcore internazionale, una band che ha fatto dell’etica Straight Edge un fondamento della propria attitudine. Different Directions - The Last Show è quindi un lavoro che ogni appassionato di Hardcore dovrebbe possedere, anche soltanto per il singolo DVD. La classe dei Champion la si conosceva, questo prodotto non può che confermare ogni presupposto. Grandi, grandissimi: Champion, ci mancherete.