- Pekka Ansio Heino - voce
- Emppu Vuorinen - chitarra
- Tomppa Nikulainen - tastiera
- Jason Flinck - basso
- Kalle Torniainen - batteria
1. Break Out
2. Valerie
3. I'm On Fire
4. Love Goes Down
5. Devil's Daughter
6. Midnite Queen
7. One Single Breath
8. Lover Tonight
9. Spanish Eyes
10. Kill City Kid
False Metal
Se la Norvegia ha sbancato con i Wig Wam, e la Svezia ha da poco lanciato i The Poodles, la Finlandia non poteva mica stare a guardare, infatti l'ennesima gradita sorpresa in ambito Hard Rock arriva ancora una volta dalle fredde terre scandinave, e precisamente proprio dalla Finlandia, dove Pekka Heino, già cantante dei Leverage, ed Empuu Vuorinen, chitarrista dei Nightwish, fondono il loro talento al servizio di un Hard melodico ed elettrizzante, capace di coinvolgere ed emozionare, di divertire l'ascoltatore passando senza annoiare e senza sbagliare un colpo da brani tirati ed elettrizzanti a ballad e song AOR-oriented con una naturalezza ed una classe non indifferente. Una buona produzione che mette in risalto sia le immense capacità canore di Heino sia i superbi innesti tastieristici di Nikulainen e le schitarrate di Vuorinen, un songwriting che, pur rifacendosi alla tradizione Melodic Hard/AOR ottantiana, risulta fresco, attuale e soprattutto gradevole e costante, danno vita al fantastico False Metal che, a mio avviso, attualmente concorre con Wig Wamania alla palma di miglior album Hard Rock del 2006.
Sontuosa e di grande impatto l'opener Break Out, in possesso di un chorus esplosivo e di una linea melodica che perfettamente si ricollegano alla tradizione Hard/AOR scandinava dei vari Europe e Treat, invece Valerie, già dal titolo fa intendere di trovarci di fronte ad una pregevole composizione dall'attitudine AOR che pur non perdendo lo stile nord europeo lo miscela abilmente con il sound di gruppi come Toto o Survivor, segue poi l'elettrizzante ed adrenalinica I'm On Fire, la cui linea melodica è di sicuro impatto sull'ascoltatore ed anche il suo esplosivo refrain fanno di questo brano un pezzo davvero stupendo, come del resto la successiva Love Goes Down, che parte sermiona per presto sfociare in una favolosa ballad melodica e vitale in possesso di un refrain iper-melodico da brividi. Dopo un quartetto iniziale di tale elevatura sarebbe naturale attendersi un leggero calo, ed invece arriva il bel Rock di Devil's Daughter, sorretto dalla grande chitarra di Vuorinen e dagli azzeccati innesti tastieristici che impreziosiscono una linea melodica già di per sè favolosa, ed è ancora AOR di classe con Midnite Queen, altro brano dall'alto potenziale radiofonico e di facile presa, molto bella ed imponente l'introduzione di chitarra e tastiera di One Single Breath, ennesimo brano capolavoro di un album che non smette di stupire. Ed anche Lover Tonight si mantiene su alti livelli, grazie al suo Rock frizzante ed orecchiabile, mentre Spanish Eyes è un'altra romantica ballad alla David Coverdale dove riscontrerete tutta l'essenza dell'Hard Rock, ed infine la rockettara Kill City Kid, song frizzante e tirata dove la chitarra e l'interpretazione canora dominano la scena quasi incontrastati.
L'esordio dei Brother Firetribe non è di quelli che possa passare inosservati, infatti False Metal è un album che diverte e coinvolge dall'inizio alla fine, grazie a dieci pezzi tutti ugualmente capaci di lasciare il segno. Forse a questo punto, dopo tutto ciò che questo ricco 2006 ci ha riservato, risulta sbagliato continuare a parlare dell'Hard Rock come di un genere in crisi, poichè un album simile si potrebbe benissimo candidare come uno dei migliori lavori dell'anno corrente, e non solo in ambito Hard Rock.