:
- Matt Swayne – voce, chitarra, drum machines
- Elizabeth Reid – voce, tastiera, violino
- Denni Meredith – basso
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1. Truth Or Dare?
2. The Plagiarist
3. Nihilist
4. Escher
5. Followed (acoustic) [video]
The Plagiarist
Avevamo già ricevuto un piccolo assaggio del nuovo lavoro dei Brillig, nell’ottima A Compilation 2 di casa Black Rain, e bisogna dire che il mini Plagiarist conferma le precedenti piacevoli sensazioni. Il trio australiano ha ormai alle spalle diversi platter (tra EP, LP e compilation) che affondano radici fino al 2000 e le quattro tracce d’anticipazione del prossimo Mirror On The Wall – di imminente uscita in Europa – sono un interessante di banco di prova della loro capacità di rinnovamento. Nonostante però il gruppo elettro-gothic si limiti a mettere solo un piedi in avanti – il materiale nuovo si limita solo alle prime due tracce – il disco, arricchito da un video di Followed in versione acustica, scivola bene per tutti i suoi quindici minuti e riempie effettivamente l’ascoltatore di interesse e attesa.
Analizzando più da vicino le novità sonore, Truth Or Dare?, in quanto brano di vera e propria presentazione per il prossimo full-lenght, non manca di colpire nel segno; il sound tipicamente brillighiano che ama unire Nick Cave, il Duca Bianco a un tocco curiano leggero quanto efficace, si sviluppa in modo autonomo e con buoni esiti anche nella title-track The Plagiarist, forte di una gamma sonora ampia e d’effetto. Un retrogusto orientale si intreccia a un mood malinconico squisitamente goth, evadendo i confini della darkwave più tradizionale, per poi immergersi nelle ritmiche maggiormente eighties di Nihilist e nella rarefatta Escher.
I Brillig dunque, realtà musicale certamente non alle prime armi, promettono bene e, supportati ottimamente dalla Black Rain come sono, non faticheranno a diffondere il loro marchio in Europa.