Dalla Francia ultimamente è innegabile stiano uscendo molte belle realtà estreme; tra queste non possiamo che citare gli elegantissimi Anorexia Nervosa, i quali attivi già da tempo, arrivano nel 2001 con questo soddisfacente New Obscurantis Order che li consacra come una delle migliori realtà francesi, sebbene a livello europeo ancora oggi non godano della stessa pubblicità che invece inonda alcuni loro pari colleghi.

Questo delizioso dischetto di sinfonico e orchestrato black metal ha la sua diabolica bellezza nell'alternarsi di partiture melodiche e classiche ad altre decisamente furiose, magnificenti, possenti, dirette ed estreme.
Come non citare l'eccelente opener, Mother Anorexia, che dopo una breve introduzione di archi e magnificenza classica si scatena in un inferno sonoro magistralmente condotto dai francesi.
Il mischiare la lingua inglese con quella madre della band risulta inoltre quanto mai cosa azzeccata, incutendo nella musica quell'eleganza aristocratica che ben si sposa con l'immaginario degli Anorexia Nervosa, sempre in bilico tra deliziose movenze vampiriche e sfuriate di estremo Black Metal. Ottima anche la scelta di adottare una voce femminile che nei momenti più possenti del disco irrompe d'impatto atta a creare lussuriose atmosfere.
Tra le chiavi di New Obscurantis Order vi è anche e soprattutto la prova maiuscola del singer Hreidmarr, che simile ad un infuocato Shagrath, sputa veleno per l'intera durata del disco, che nelle sue otto tracce non annoia davvero mai.

Il Black Metal di questo quintetto può essere ricondotto a quello degli inglesi Cradle of Filth, o anche a quello degli ultimi Dimmu Borgir, e la tecnica dell'intero combo non è certo da sottovalutare, tecnica che riesce a fondere stupendamente la melodie delle testiere alla furia della sezione ritmica a cui si unisce una calda ma tagliente chitarra che in alcuni fraseggi si abbandona anche a richiami thrash metal.
Interessantissime anche le parti meno sostenute, dove una sempre valida tastiera sorregge delle vocal pulite, che seppur non perfette nell'esecuzione donano una "erotica" e allo stesso tempo spettrale atmosfera.
Stabat Mater Dolorosa con il suo lussurioso intro di voce femminile e con il seguente estremismo sonoro intervellato da melodie orchestrali e da cori in opera, è di certo il manifesto per eccellenza di questo disco e di questa band, la quale conosce bene i suoi punti di forza e sa come usarli alla perfezione; così tra raffinate introduzioni pianistiche e successive bordate di maligno Black Metal si giunge ad Hail Tyranny, che nei suoi tre fascinosi minuti di solo pianoforte lancia l'ultima traccia di New Obscurantis Order, ultima gemma del disco Ordo ab Chao: The Scarlet Communion che fa il paio con Stabat Mater Dolorosa, e che vanta forse il picco interpretativo più alto del cantante e del tastierista, commuovente nelle sue soluzioni di epica orchestrazione.

Tre quarti d'ora di fascinoso Black Metal come da tempo non si ascoltava; non piacerà a chi nel genere cerca solo la risposta norvegese dei primi anni '90, ma chi ama ascoltare anche qualcosa di più ricercato e non per questo noioso eo impotente, potrà pienamente contare su New Obscurantis Order, opera magnificente, corposa, maligna, potente ed eufonica.
Dategli anche voi una possibilità, gli Anorexia Nervosa non vi deluderanno.