Album dalle caratteristiche molto diverse questo Three del progetto Andersen Laine Readman, che vede riuniti sotto lo stesso “tetto” il geniale tastierista dei Royal Hunt Andrè Andersen, il singer dei Danger Danger Paul Laine e quello dei Pink 69 David Readman.
Ovviamente la miscela musicale che emerge da quest’incontro di personalità è un effervescente miscuglio di Hard Rock, a tratti verace e diretto, a tratti magniloquente, a tratti raffinato e più difficile.
Di conseguenza il mix fra il sound più avanzato dei Royal Hunt e delle band dei due cantanti è più mai evidente.
A livello di linee vocali i pezzi sono equamente divisi fra i due cantanti; riteniamo che esca vincente, da un ipotetico confronto, il talentuoso Paul Laine, che in pezzi come la immediata The Way It Goes riesce a regalare emozioni a non finire; con questo anche l’altro singer è spesso convincente, come nel caso della cadenzata e ricercata Straight To The Heart (caratterizzata da ottime partiture di tastiera di Andersen e da assoli di chitarra di Bjarke Lubke veramente ottimi).

Colpisce molto la perizia e la pulizia dei suoni che permette di godere appieno di brani come Tell Me Your Lies, che vanta un incedere maestoso dovuto al grande lavoro di Andrè Andersen.
La track è cantata ancora una volta da Paul Laine, la cui linea vocale viene continuamente raddoppiata con un effetto veramente ottimo; a tratti ricorda i pezzi più easy di Malmsteen a cui viene aggiunta una vena sinfonica di gran pregio grazie al lavoro di qualità che come solito svolge il musicista danese, il cui assolo di tastiera, nel finale, è da manuale.
Purtroppo i singoli brani durano mediamente poco, dai tre ai quattro minuti circa; questo è un po’ l’unico difetto per il CD, che non raggiunge i 40 minuti di svolgimento. Di sicuro chi ama i gruppi di riferimento dei musicisti protagonisti di quest’opera troverà pane per i propri denti.