La compositrice giapponese Angela Aki (アンジェラ・アキ) rilascia nel 2010 il suo decimo singolo dal titolo Kagayaku Hito (輝く人,) come anteprima del nuovo album Life e dopo non molto tempo la pubblicazione Ai no Kisetsu (che aveva riscosso un particolare interesse per via della cover della cantante soul americana G.C. Cameron It's So Hard to Say Goodbye to Yesterday).
Il singolo viene subito presentato come una novità rispetto ai precedenti per via dell'inedita presenza di una chitarra acustica oltre alle tradizionali composizioni di pianoforte della Aki.

Infatti la titletrack suona come un piacevole pezzo come un pezzo di folk cantautoriale anglosassone, con accordi cadenzati d'accompagnamento, giochi acustici atmosferici in sottofondo e linee melodiche vocali tipicamente vissute nella tradizione statunitense, ma comunque molto filtrate dall'attitudine nipponica e dalla perosnale impostazione canora giapponese che la Aki, naturalmente, non può escludere e che esprime con convinzione, soprattutto nel deciso chorus. Nulla di innovativo in totale, ma la canzone si lascia ascoltare piacevolmente.
Il secondo brano è The Chase, un più convenzionale J-pop scanzonato con un piano catchy e batteria dinamica, ovviamente tutt'altre coordinate rispetto alla precedente canzone, è alla fine un pezzo divertente, ma non troppo trascinante scorrendo via senza lode e senza infamia.
Without You è una classica ballata di pianoforte, abbastanza stereotipata (anche nel testo banale e che mescola strofe in giapponese e ritornello in inglese per suonare più ad effetto) e che per questo non si imprime a dovere, non sembrando neanche altrettanto intensa quanto il brano principale.
Infine abbiamo Tegami - Haikei Jūgo no Kimi e (chorus version), che sarebbe il singolo d'apertura del precedente full-lenght con l'aggiunta di cori vocali in sottofondo per conferire un maggiore spessore emotivo alla canzone. Piacevolmente melodica, ma non aggiunge molto rispetto all'originale.