Gli Agnostic Front rappresentano oggi una vera e propria leggenda dell'Hardcore newyorkese, di cui sono i massimi promotori in patria ed all'estero. Nato ben ventiquattro anni fa per volere del chitarrista Vinnie Stigma e del cantante Roger Miret, il complesso partì da un sound inizialmente vicino all'Oi! per poi abbracciare il nascente movimento Hardcore, senza per questo rinunciare a sterzate in campo Metal. Dopo tanti anni passati fra alti e bassi, gli Agnostic Front firmarono un contratto con la Nuclear Blast, label finalmente in grado di dare stabilità al gruppo americano. Dopo Another Voice, full lenght criticato da stampa e fan per le sonorità orecchiabili, viene dato alle stampe Live At CBGB, lavoro che, attraverso un DVD ed un CD, ritrae la band durante una sua esibizione, datata 2004, nello storico locale della grande mela.

Va detto fin sa subito che questo è uno di quei live senza fronzoli, in cui il contenuto supera per importanza ogni altro elemento. Live At CBGB offre infatti una panoramica di quelli che sono i concerti Hardcore. L'effetto visivo è impressionante: a dividere il pubblico dal palco ci sono pochi centimetri, la sala straborda di appassionati e la band si ritrova così a suonare interamente circondata dai propri fan. Durante le canzoni nel locale si scatena l'inferno: il pogo è continuo, gli stage diving si ripetono con violenza e non mancano nemmeno i circle pit, devastanti ed incitati da un Roger piacevolmente sorpreso. Talvolta accade che il gruppo si mischi con il pubblico ed il microfono passa perciò di mano in mano ai vari presenti. Fra questi si notano skinhead di entrambe le fazioni, qualche punk e chiaramente moltissimi ragazzi tatuati appassionati di Hardcore, a dimostrazione che anche la musica più estrema unisce i giovani, anziché creare ulteriori barriere fra loro. Gli Agnostic Front propongono ben diciannove brani, più due bonus track sul CD, per un totale di circa cinquanta minuti, ripercorrendo così gran parte della propria carriera. Accolte con entusiasmo sono in particolar modo Crucified, Gotta Go, e Friend Or Foe, estratta dallo storico vinile di debutto United Blood.

Purtroppo i suoni sul DVD non sono pulitissimi, al contrario della versione CD, e per questo l'acquisto di Live At CBGB non è consigliato a chi si vuole semplicemente avvicinare al gruppo. I fan potranno tuttavia trovare pane per i loro denti, così come i curiosi a cui interessa soprattutto conoscere l'ambiente Hardcore e le sue serate. Chi invece non ha confidenza con il genere faticherà persino a cogliere le differenze fra un brano e l'altro. Comunque sia, l'elemento visivo rimane il più curato, grazie a delle riprese quasi casalinghe, senza per questo essere poco curate. Infatti, non si ha l'impressione di assistere ad uno show mastodontico, con effetti speciali o chissà quali altri particolarità; qui contano la grinta e la passione, due qualità che da sempre contraddistinguono gli Agnostic Front e le loro esibizioni dal vivo. Grande merito perciò alle registrazioni video, capaci di catapultare lo spettatore direttamente nel bel mezzo del mosh. In aggiunta, nel DVD trovano spazio alcuni extra, piuttosto risicati a dire il vero, fra cui un'intervista e la classica photo gallery. Pur rivelandosi interessante e spassoso, lo scambio di battute con la band non presenta sottotitoli e sarà quindi difficile apprezzarlo qualora non si abbia confidenza con la lingua inglese.

Live At CBGB non è un lavoro fondamentale, come quasi nessun live album d'altronde, ma resta valido in quanto dimostrazione di ciò che voglia dire Hardcore oggi. Non per avvicinarsi al complesso americano, bensì per avere una panoramica sul genere: Live At CBGB va comprato a questo proposito, oltre chiaramente a rappresentare una preziosa chicca per i fan del gruppo.