Dopo un primo capitolo non eccessivamente esaltante a nome Vertigo e una recente comparsa nell’ultimo entusiasmante lavoro dei Toto (di cui è stato cantante) il buon Joseph Williams torna ad occuparsi della sua creatura e si impegna al massimo per fornire una decina di brani di AOR di decisamente diretti che riescano a colpire immediatamente l’ascoltatore.
L’operazione è pienamente riuscita e se paragoniamo II al primo Vertigo possiamo avvertire notevoli progressi partendo dalla stessa registrazione. I suoni più schietti e decisi di II riescono a far uscir meglio la chitarra suonata da un mito della sei corde come il nostro orgoglio nazionale Alex Masi, mago riconosciuto negli States in cui vive da molti anni. Altro punto di forza sono ovviamente le armonie che Williams è riuscito a tessere con l’aiuto delle tastiere e della sua voce dolcissima e carezzevole.

Si passa quindi dalle gioiose melodie di All For You a quelle più sofferte e ricercate di Hold Me, in cui Joseph riesce veramente a tessere ottime linee vocali.
Anche il resto della band è di tutto rispetto se consideriamo il solo batterista, ossia il session per eccellenza Virgil Donati (Soul Sirkus, Ring of Fire), anche se va aggiunto che l’unico strumento che esce in modo meno efficace è proprio la batteria.
A livello tematico, si passa dai timori per la fragilità dell’essere umano del primo album ai canti di lode nel nuovo disco; infatti in brani come There’s A Reason sono evidenti riferimenti alla fede cristiana. L’ex singer dei Toto riesce a piazzare diverse zampate di tutto rispetto, dalla melodia sempre sofferta di Part Of Me, brano che viene impreziosito da ottime parti di chitarra di Masi, per passare alla corta, incalzante e sostenutissima Picking Up The Pieces, un vero e proprio singolo di tutto rispetto.
I suoni cristallini del disco, che ne esaltano le trovate melodiche sono opera della produzione di Fabrizio V.Zee Grossi, che nel CD suona anche basso e tastiera; l’approccio a questi due strumenti risulta di primo acchito come di semplice accompagnamento ma è chiaro che in pezzi come Holy o Part Of Me il ruolo giocato da Grossi diventa importante.
Il CD viene chiuso da There’s A Reason, un AOR corale che certifica una perfezione, nella ricerca armonica da parte di Williams, difficilmente superabile nel prossimo episodio dei Vertigo. Per chi vuole un esempio di ottimo AOR West Coast questo II è senz’altro un validissimo lavoro.