Proveniente da Vienna, la Vegetable Orchestra si è esibita presso il Teatro Sociale di Mantova in un concerto davvero insolito e caldamente approvato dal pubblico. Si tratta infatti di un'orchestra che utilizza ortaggi al posto degli strumenti musicali. Le carote e le zucchine diventano flauti, le melanzane divengono percussioni, i porri sono usati come archi. Le verdure e gli ortaggi sono intagliati poco prima del concerto e vi vengono innestati microfoni speciali per "amplificarli". A ciò si aggiunge la performance dei singoli membri, che ricerca suoni particolari, con cui creare melodie insolite. Il repertorio così proposto si rivela un crogiolo curioso di battiti, strofinii, percussioni e fischi, abilmente generati da questi singolari musicisti, che si dilettano in assoli al pollice verde.

Le coordinate di riferimento sono la musica concreta, l'avanguardia, Cage e Stravinsky. La proposta ha riguardato sia brani originali che cover, che hanno divertito il pubblico venuto ad assistere sia con l'esibizione sonora che con l'intrattenimento: i membri dell'orchestra conversavano, scherzavano amabilmente, raccontavano storie e nel dopo concerto si sono fermati a mostrare e donare gli "strumenti" al pubblico. Il momento clou è stata una singolare parodia del kraut rock, anticipata dall'annuncio di voler suonare un "rock del cavolo" (i crauti sono cavoli tagliati e fermentati), in cui hanno provveduto a tagliare cavoli collegati a un distorsore.

L'ambito di riferimento è stato quello della rassegna culturale del Food & Science Festival.