Tim Gane - Arp Odyssey, Bell, Clavinet, Drum Machine, Fender Rhodes, Guitar, Sequencers, String Machine, Vox Organ
Joe Dilworth - drums
Holger Zapf - Bell, Drum Machine, Farfisa Organ, Modulator,
Bradford Cox – Vocals (6)
Sonic Boom – Vocals (9)
Tardis Cymbals
Blowing My Nose Under Close Observation
Insect Fear
Melody In High Feedback Tones
Hi-Hats Bring the Hiss
Liquid Gate
Pantechnicon
Black Glass Actions
Planetary Folklore
Echolalia
Void Beat
Zone Null
Void Beats - Invocation Trex
Sound retrofuturista e tempi motorik per Tim Gane e Joe Dilworth non si son certo esauriti con l'istituzione Stereolab.
Eccoli insieme all'uomo dei synth Holger Zapf a (ri)elaborarne una sintesi pressochè perfetta rinvigorita da elementi techno ed electro.
Alcune intuizioni che già furono degli Emeralds vengono qui sviluppate con il gusto dei Neu, quindi synth analogici in funzione di anestetico, spirali virali che ruotano all'interno di grooves very trippy in Stereolab mood e la mantenuta promessa kraftwerkiana di nuovi mondi. Ma anche pulsazioni IDM in ambienti acquatici e gioie chimiche Orbital consumate in oscuri angoli Clock DVA.
Infine due collaborazioni vocali importanti, quella di Bradford Cox dei Deerhunter nella pop snob Liquid Gate e quella di Sonic Boom degli Spacemen 3 nella floydiana e robotica Planetary Folklore a decretare fin da ora che Void Beats/Invocation Trex sarà tra le migliori uscite del 2016.