Susanna La Polla
Ezra Capogna
Billie
Pure Rapture
King Of Fools
The Abacist
Wall Of Mist
Wide Blue Yonder
Anthemusa
Lethe
Test Of Gold
Still Water
Lacework
Suz è un'artista fuori dal coro e la sua voce magnetica è unica nel panorama italiano.
Al suo terzo album, Suz sembra voglia concentrarsi maggiormente su una narrazione più intima, su una cifra autoriale più affine al filone del moderno songwriting femminile che non teme di utilizzare tutti gli strumenti espressivi a disposizione della contemporaneità, dall'elettronica alla soulful song, partorendo una sorta di trip-hop da camera.
Ne viene fuori un disco esteticamente molto raffinato e forse anche troppo maturo poiché tiene a freno quella capacità, quel talento che spaccherebbe sui dancefloor alternativi.
E' chiaro che questo è frutto di una scelta ben precisa che vuole andare in direzione opposta a quella che noi umilmente vorremmo Suz intraprendesse, tornando indietro fino a quel Shape Of Fear and Bravery ed affondando ancora di più nell'elettronica e nel dub, sognando per lei addirittura episodi electroclash o approdi house alternativi e scongiurando così il rischio di eccessive omogeneità tra le tracce che creerebbero sospetti di piatte comfort zone che per fortuna al momento non esistono.
E' vero, Suz vanta una variegata e lunga biografia, di esperienze ne ha fatte già tante, probabilmente è questo che la spinge ad una dimensione più raccolta.
Ci teniamo comunque stretto questo bel Lacework e confidiamo in uno sguaiato outing di Susanna La Polla che a cassa dritta ci urli 'non sono una signora'.