Line-up interessanti che preannunciano una scoppiettante serata d’apertura, segnata dalle atmosfere sfumate, a sprazzi noise dei Mondayish. Dopo qualche scossa d’assestamento iniziale, il trio prende coraggio e mostra le proprie qualità: in crescendo. Da qui salgono sul palco del Thunder Road i Maripensa, piacevole sorpresa per i neofiti della band, prevedibile conferma per chi aveva già avuto un assaggio della musica di questi quattro ragazzi di Motta Visconti. Con la definizione pop/indie italiano ci si riferisce in special modo alle soluzioni sonore sperimentate da big quali Negramaro, Subsonica, con qualche aggiunta alla Muse/Bluvertigo. Di questa seconda comparsa è apprezzabile in particolare l’abilità compositiva dei pezzi, davvero molto curati sia a livello lirico, che nell’arrangiamento strumentale – ne è prova ad esempio Una Risposta Per Me -. Secondo queste direttive tengono il livello della prestazione alto per tutti i pezzi, con qualche picco melodico finale di buon effetto.
Di qui si cambia totalmente ambito musicale con l’heavy fatto in casa dei Juda’s Resurrection, in verità povero di idee e di originalità a livello compositivo, ma che mantiene dalla propria una buona scioltezza sul palco; tranquillità che finisce quasi in comicità con un pezzo finale centrato sulla personalizzazione della Birra Moretti. Così dalle sonorità un po’ goliardiche della terza band, ci si incammina con i Coffee Overdrive verso la fine del match. La band di Modena vanta innanzitutto un grande bagaglio tecnico, con in aggiunta una grande esperienza live, tra cui spiccano sicuramente una presenza al Gods Of Metal 2007 e un tour in terra teutonica. Il mix basta a garantire un grande effetto sul pubblico presente, contando sull’affidabilità di soluzioni sonore potenti, come assoli e partiture di batteria molto sostenute. Dimostrano dunque una grande chiarezza d’idee: sanno quel che fanno e lo fanno bene. Poco importa se si tratta di sonorità di taglio undeground già incontrate.
Con la fine della rassegna infine, si iniziano subito le consultazioni delle votazioni – divise tra giuria e pubblico - che vedono i Coffee Overdrive vincere con 87 voti (di cui 30 del pubblico per un biglietto diretto verso la semifinale, nel caso di un’eliminazione al prossimo turno), seguiti a ruota dai Juda’s Resurrection con 64 voti (27 del pubblico), dai Maripensa con 48 voti (8 del pubblico) e infine dai Mondayish con 44 voti (9 del pubblico).
Non rimane che rimandarvi al prossimo match di questo concorso giunto alla quarta edizione e diventato ormai un polo di riferimento per l'underground alternativo e non del nostro Paese. Per conoscere qualche informazione in più riguardo ai match che si svolgeranno prossimamente, basta cliccare su www.orquestra.it.
Iacopo "Anathema" Fonte