Al Transilvania di Milano giungono gli Eagles Of Death Metal, diventati nel corso degli anni una delle formazioni più celebri nella scena Garage internazionale, per un concerto piacevole che ha raccolto un buon numero di spettatori del capoluogo lombardo.
Dopo aver aperto le danze con una curiosa intro, parte il concerto vero e proprio. Il carisma della leader Molly McGuire rende molto live: curioso il fatto che in alcune canzoni era "accompagnata" da dei pupazzi che infilava sulle mani. I pezzi scorrono bene, e dopo una mezzoretta la band lascia il palco, accompagnata dagli applausi di un Transilvania davvero pieno per l'occasione.
Nell'intervallo dovuto al cambio-palco il chitarrista delle aquile David Catching si posiziona alla postazione DJ, offrendo un po' di spettacolo a tutti. Ma ecco che finalmente salgono sul palco: subito dal primo pezzo si capisce come le redini della band siano in mano però a Jesse Huges, voce e chitarra e unico membro della band presente sul palco. Gli Eagles Of Death Metal sono un duo, e oltre al già nominato Huges vantano al basso e alla batteria (almeno in studio) il celebre Josh Homme, però assente per i tour.
I pezzi si susseguono molto velocemente, vengono tratti in ugual numero dai due album e anche i suoni sono molto pieni. Tra tutti risaltano Cherry Cola, I Only Want You e la conclusiva I Want You So Hard.
Da notare la vena comica di Huges, che scherza col pubblico ad ogni pausa (dialoghi conditi da un numero imprecisato di "Fucking").
In definitiva, una serata davvero divertente all'insegna del Rock n' Roll, come raramente se ne vedono ancora.
Andrea "Slanesh46" Morelli