The Darkness
17/03/2006 - Mazdapalace - Milano

Arrivano in Italia i The Darkness, spinti dalle radio e dai canali televisivi di video musicali sono ormai delle vere e proprie rockstar. Siamo andati a sentirli a Milano per vedere se lo sono anche dal vivo...


Tanti ricordi vengono alla mente entrando nel parcheggio del Mazda Palace e vedere la gente che si avvia oltre i cancelli fa pensare se si è veramente di fronte ad un concerto Rock o a quello di una boy band. Il pubblico è diviso tra ragazzine esaltate per la band Rock del momento e curiosi di sentire dal vivo le capacità dei The Darkness.
Come “antipasto” ci sono i Doomfox, che presentano un Hard Rock’n’Roll trascinante e coinvolgente: canzoni immediate, riff orecchiabili, simpatia sul palco. Per quanto ci riguarda un’ottima esibizione e di certo non ci lascia indifferente il cantante con fisico e tatuaggio degno dei Manowar.
Cambio di palco, la gente comincia ad avvicinarsi, e si parte. Intro che ricorda le melodie scozzesi di guerra, e dopo un secondo sono suo palco, pronti a dar battaglia con le loro canzoni. Di certo non si può dire che siano i brani più originali mai scritti sulla terra, ma che importa? Si parte con One Way Ticket to Hell and Back, Dinner Lady Arms, Growing on Me, Givin’up, niente pause, solo il tempo per cambiare la chitarra (quasi una a canzone, e tutte con colori vistosissimi) e togliere un pezzo alla volta giacca e maglietta (per la gioia delle fanciulle). E si riparte con Black Shuck e i musicisti trovano anche tempo per fare piccolo intermezzo con We Will Rock You, dedicata a tutti coloro che li paragonano ai Queen. Di certo la band non ha problemi a prendersi in giro da sola, con stacchetti e citazioni a band “grandi” del Rock.
Con nostra somma gioia e stupore si cimentano nelle cover Highway to Hell e Thunderstruck (AC/DC), riconosciuti solo da una minima parte del pubblico.
Si prosegue con Love on the Rocks with no Ice, Friday Night, Is it Just me e tutti i presenti al palazzetto cantano e saltano a tempo di musica. Finisce abbastanza presto, forse a causa dei brani non particolarmente lunghi. Di certo aumenteranno con i prossimi album, ma viene da chiedersi se i The Darkness siano solo la moda del momento o se in futuro ci saranno ancora centinaia di ragazzine che urlano per loro. Ma la band prosegue con la sua pazzia, con il suo stile che ricalca le grandi rockstar, con la sua musica. Questo ci sarà anche nei prossimi anni di sicuro. Auguri a voi Darkness

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