Esclusiva intervista per RockLine.it ai Christian Death, storica formazione Gothic Rock degli anni Ottanta che è in procinto di pubblicare il nuovo album American Inquisition sotto la francese Season Of Mist. A parlare di molti aspetti legati alla seminale band statunitense è il chitarrista Valor...
E.B. - Ciao Valor! E’ un piacere ed un onore poterti intervistare. Come stai?
Valor - Ciao, sono io ad essere onorato a parlare con te.
E.B. - Allora cominciamo con le domande. Vi siete formati nel 1979 e siete considerati come i pionieri del Gothic Rock negli Stati Uniti. Potresti descrivere l’atmosfera della Los Angeles del periodo degli Ottanta?
Valor - La prima versione del progetto Christian Death nacque nel 1979, poi ci sciogliemmo nel 1982. La band fu ristabilita da me e dal cantante del 1984. Sebbene non possa dirti com’era la scena nel 1979, perché ero ancora a scuola, posso invece raccontarti qualcosa del 1984. Nell’ambito del Gothic Rock, nel 1984 la parola Gothic non era ancora usata: nella scena di Los Angeles le band attive erano i Christian Death, i 45 Grave, i Pompeii 99, i Kommunity FK, i Crown Of Thorns e Perry Farrel. Eravamo considerati come un misto di Death Rock e Punk, come altre formazioni della costa est, come Bad Religion e The Misfits. Noi Christian Death comunque eravamo gli unici a mostrare i temi e lo stile che la stampa inglese avrebbe poi definito Gothic.
E.B. - So che il nome che aveva scelto Rozz per il progetto era un gioco di parole satirico derivato dalla marca Christian Dior. Come mai hai deciso di continuare con lo stesso nome?
Valor - Il nome Christian Death è più profondo però di quella definizione. La nostra musica è spesso una protesta contro il potere e la corruzione. La parola Christian rappresenta la realtà più significativa di potere e corruzione, di distruzione e crudeltà, cioè quella della Chiesa Cattolica romana, che ha inflitto sofferenze alle persone del mondo per secoli. La morte poi è l’enigma definitivo.
E.B. - Come rispose il pubblico alla vostra musica? Rappresentavate una nuova realtà nel panorama americano con il vostro misto di Horror-shock e di tradizione Dark britannica…
Valor - Solo ora abbiamo capito che alle persone piaceva l’atmosfera di libertà dei nostri concerti, per pensare ed indossare ciò che davvero era loro espressione.
E.B. - Parliamo della prossima uscita American Inquisition. Come saranno le sonorità? E di cosa trattano i testi?
Valor - Come il titolo suggerisce, anche questo album è una protesta, in questo caso volta contro la corruzione americana, contro lo stile inquisitorio degli Stati Uniti, fatto di torture ed abusi di potere e contro le persone che reggono questo governo, i cristiani conservatori e fanatici.
Sebbene questo sia il tema principale dell’album, molte canzoni sono legate ai processi in corso ogni giorno. Alcune di esse sono allegre, altre sono tristi, alcune fanno diventare malvagi ed altre fanno venire voglia di fare sesso.
E.B. - Ho letto che l’album comprenderà duetti di voci maschili e femminili, l’inserimento di strumenti etnici rai ed esotici, cori di bambini e di adulti. Avete cambiato completamente il vostro stile?
Valor - No, è sempre lo stile classico dei Christian Death, ma rinnovato ed evoluto.
E.B. - Cosa ci puoi dire riguardo al tour che farete prossimamente?
Valor - Il tour si svolgerà dopo il nuovo anno. Stiamo ancora lavorando alla programmazione delle date. I live saranno un’esperienza diversa da tutte quelle precedenti.
E.B. - Verrete in Italia? Qual è il vostro rapporto con il nostro Paese?
Valor - Certo, verremo sicuramente in Italia! “Noi piace Italia multo multo multo!”
E.B. - Qual è il ricordo migliore legato alla tua carriera?
Valor - I migliori momenti di sempre sono quelli della preparazione del nuovo album, nulla è comparabile in confronto.
E.B. - Che cosa vi ha portato ad interessarvi di storie dell’orrore, di streghe e fantasmi? Cosa invece vi ha spinto a trattare di religione nelle vostre lyrics?
Valor - Personalmente non ho mai trattato di streghe e fantasmi. Sono invece rimasto molto colpito dalla tematica della religione e dagli orrori che ha riversato sulle persone. Penso che sia mio dovere informare il mondo di queste verità. Abbiamo anche scritto testi riguardanti il sesso, perché lo riteniamo che i nostri naturali desideri sessuali siano oppressi dal dogma religioso. Abbiamo anche scritto riguardo alla droga che le persone usano per accrescere il piacere sessuale o come un mezzo per uscire dall’oppressione sessuale.
E.B. - Credi in qualche forma di spiritualismo o sei ateo? Qual è la tua opinione del Cristianesimo, al di là della Chiesa Cattolica?
Valor - C’è un etere trascendente che ci circonda e ci confonde la comprensione. Per spiegare la nostra ignoranza a volte gli conferiamo dei nomi come Yaveh, Allah, Gesù e Satana. Credo infatti che Gesù sia nato, vissuto e morto ma che non abbia mai inteso che le persone distruggessero e compiessero abusi in suo nome, com’è avvenuto.
E.B. - Qual è il tuo rapporto con la società americana?
Valor - La maggior parte delle persone è ignorante e questo fatto è molto pericoloso e spaventoso. Le persone che pensano poi che Dio sia dalla loro parte sono le più spaventose di tutti.
It’s not about the CIA
It’s not about the ira
It’s not about the Christian,
Muslim or the Jew
It’s about
You
E.B. - Avete influenzato molte band durante gli anni, come Nine Inch Nails, Marilyn Manson, Type O Negative e Cradle Of Filth. Ti piacciono queste nuove realtà? Quali sono i tuoi interessi musicali?
Valor - Sì, sono d’accordo con te nel dire che son stati tutti influenzati da noi, ma questo è stato possibile solo perché noi siamo influenzati da ognuno di loro.
E.B. - Cosa pensate quindi dell’attuale scena Goth?
Valor - In Goth we trust.
E.B. - Grazie mille per la tua gentilezza, ti auguro un grande successo con il nuovo album. Puoi concludere l’intervista come preferisci. A presto da RockLine.it!
Valor - Thousands die each year by soldiers and police
All the people want is to live their lives in peace.