Reduci dall’ottimo debutto auto-intitolato edito dalla tedesca Pure Steel Records, i sardi Icy Steel rilasciano per RockLine.it un’interessante intervista in cui ci svelano la loro passione per l’Epic Metal e le loro aspettative…
S.S. - Ciao ragazzi, innanzitutto complimenti sinceri per il vostro primo album, che dire una gradita sorpresa! Ma iniziamo subito con le domande. Da dove nasce la vostra passione per l’epic metal? Non avete temuto che la vostra proposta potesse suonare anacronistica o comunque non al passo con i trend del momento?
Alessandro - Ciao a tutti! Innanzitutto precisiamo una cosa, noi suoniamo Heavy Metal, poi la caratteristica epica viene di seguito; la musica che facciamo è spontanea non è studiata a tavolino, è pura passione per l’Heavy Metal puro ed incontrastato degli albori, siamo tutti e quattro d’accordo che è quella la musica metal per eccellenza, i trend del momento non ci interessano!
S.S. - Sinceramente, cosa vi aspettate da Icy Steel? Quali responsi e risposte di critica, pubblico e di tutto l’ambiente?
Alessandro - A noi interessa farci sentire, certo ci teniamo ad avere ottimi responsi dal pubblico, il nostro primo album è qualcosa di molto sentito è musica che viene dal cuore, non è un progetto nato dal nulla per suonare solamente!è qualcosa di più, speriamo che il pubblico capisca questa cosa!
S.S. - Mi pare di poter affermare che a livello underground circolano nella nostra penisola diverse metal band dalle enormi potenzialità e demo davvero ben fatti. Voi, come altre band che hanno avuto la fortuna di poter pubblicare un full-lenght, siete la conferma di questa qualità presente nel sottobosco Heavy della nostra penisola, eppure l’Hard n’Heavy italiano non riesce proprio a decollare, come mai secondo voi?
Alessandro - Non conosciamo a livello personale molte band perché siamo un po’ isolati, ma ci sono alcune band che sono davvero interessanti, la scena italiana pecca però dall’aspetto della promozione, far suonare un nostro gruppo fuori dai confini italiani con un buona promozione è sempre molto difficile eppure l’Hard n’Heavy italiano ha avuto e ha ottimi gruppi che però sono poco supportati!
S.S. - A proposito di questo, come mai avete firmato per una label tedesca, nessuna di quelle italiane ha creduto in voi, o sono andate diversamente le cose?
Alessandro - Semplicemente perché nessuna etichetta italiana ci ha contattato, abbiamo preso la palla al balzo e Volker Raabe della Pure Steel Records ci ha proposto un contratto! Siamo molto contenti di questa cosa, sono dei ragazzi in gamba e sempre disponibili contando la distanza che ci separa!
S.S. - Di cosa parlano e a cosa si ispirano i vostri testi?
Alessandro - I nostri testi sono soprattutto epici , solo due si rifanno alla mitologia nordica, i restanti sono testi che affrontano storie di Re Corrotti, di battaglie contro il disonore, ci ispiriamo anche a fatti che ci hanno segnato!
S.S. - Come mai questa tendenza in ambito metal a trattare di storia e mitologia nordica? Eppure anche noi latini abbiamo avuto una storia importante, in fondo Roma ha dominato il mondo per gran parte dell’antichità, quindi ce ne sarebbe materiale a cui ispirarsi…
Alessandro - Guarda, questa è una questione di gusti e di scelte, ultimamente poi stiamo notando che invece c’è un po’ di gente che tratta di storia romana o mitologia greca, ci piace molto la storia dei grandi imperi del passato non lo neghiamo, noi però favoriamo più l’essere musicalmente barbari, più nordici, ci riconosciamo meglio in quella musica in quanto siamo più diretti e ruvidi, attenzione però noi suoniamo Heavy Metal non Viking!
S.S. - Chi ha disegnato la vostra cover-art? Rispecchia parecchio le sonorità epiche e glaciali del vostro album.
Alessandro - La nostra copertina è stata concepita da tutti, il tutto poi è passato nelle mani di Timo Wuerz che ha praticamente disegnato alla perfezione quello che noi intendevamo! Rispecchia molto la nostra musica ci precisiamo a dire che il dio presente in essa non è nessun personaggio della mitologia nordica! Noi lo chiamiamo semplicemente un dio Icy Steel che ci ha permesso di forgiare la nostra musica!
S.S. - Mi ha sorpreso molto la vostra capacità nel creare brani articolati ma sempre ben strutturati. E’ un risultato voluto per evitare di cadere in qualcosa che possa suonare scontato o è invece qualcosa di spontaneo?
Alessandro - Grazie, è tutto spontaneo, come già detto le composizioni sono tutte provenienti dalla nostra anima dal nostro cuore, non ci mettiamo a studiare il pezzo a tavolino, non vogliamo essere “diversi per forza”, non vogliamo essere come le nostre band preferite e fare i loro stessi giri di chitarra o le stesse linee vocali, vogliamo semplicemente suonare Heavy metal essendo noi stessi.
S.S. - In cosa pensate di volere o potere migliorare?
Vogliamo migliorare in tutto come penso tutti i gruppi mantenendo però sempre le stesse coordinate Heavy Metal!
S.S. - A quali gruppi del passato pensate di potere essere accostati? E tra questi c’è qualcuno a cui, almeno in parte, vi ispirate?
Alessandro - Ci piacciono tutte le band che hanno forgiato l’Heavy Metal come Judas Priest, Iron Maiden, Black Sabbath, i mitici Manowar, anche i primi metallica ovviamente! Se ci ispiriamo a loro può essere perché l’hanno inventata loro quella musica, ma ci ispiriamo anche a musiche celtiche ed arcaiche e penso si possa sentire in qualche nostro brano, del resto l’Heavy Metal può essere considerato come una musica arcaica e di altri tempi con la differenza delle distorsioni!
S.S. - Concerti, tour, festival, avete programmato o state programmando qualcosa per proporre i vostri brani dal vivo?
Alessandro - A parte qualche concertino nella nostra zona suoneremo nella prossima edizione dello Swordbrothers fest in Germania! Speriamo anche di poter suonare anche nel resto dell’Italia stiamo notando che l’album sta andando bene, il pubblico sembra apprezzare la nostra proposta!
S.S. - Dopo quest’ottimo debutto è giunto il momento del meritato riposo, ma non c’è niente che potete dirci sul vostro futuro? A quando pensate di fare uscire un nuovo album?
Alessandro - Eheh ma quale riposo, stiamo lavorando per il prossimo album, abbiamo già circa metà del materiale per il prossimo album, una data certa non la sappiamo, però possiamo dirti che ci stiamo dando dentro alla grande, i nuovi pezzi sono una bomba, sarà sempre e sano Heavy metal targato Icy Steel fidatevi non vi deluderemo metallers!
S.S. - Cosa fanno nella vita di tutti i giorni gli Icy Steel? Quali sono le vostre occupazioni, i vostri impegni, le vostre passioni? Pensate di poter vivere un giorno di sola musica, dedicando così ad essa tutto il vostro tempo?
Alessandro - Gli Icy Steel sono dei semplici studenti ognuno poi ha le sue passioni e attività, Alessandro non ci crederete ma lavora come Receptionist in un hotel, Stefano è un pittore ed artista, Alberto ha una passione per il calcio ed un amore incontrastato per la Juventus, d’estate lavora nella ristorazione per sostenere le spese di strumentazione, mentre Roberto gestisce due bar oltre a studiare. Ci piacerebbe vivere di sola musica, del resto a chi non piacerebbe dei musicisti non professionisti, il problema è che al tempo d’oggi la vediamo molto difficile, comunque in minima parte un po’ ci crediamo non lo nascondiamo…
S.S. - C’è qualcos’altro che avreste voluto dire ai lettori di RockLine.it? Grazie da parte di Rockline e dei suoi lettori, ed in bocca al lupo per il prosieguo della vostra attività!
Alessandro - Salutiamo tutti i lettori di RockLine.it, sperando di poter essere di nuovo ospiti in futuro di questa webzine! Continuate a sognare e di credere fino in fondo ad ogni singolo sogno e per chiudere: se non c’è man forte tra guerrieri, non c’è un esercito capace di vincere! We see steel!