Dopo le due splendide esibizioni in Italia durante il tour europeo di ottobre, per promuovere l'ultimo album Sideshow Symphonies, gli Arcturus decidono di prendersi una breve pausa. Il batterista Hellhammer, una delle figure più carismatiche e significative del panorama metal estremo parla a RockLine.it della sua produzione con gli Arcturus ma anche di altri aspetti del suo lavoro...
E.B. - Ciao! Come va? Ti ringrazio prima di tutto per la tua disponibilità. Complimenti per il nuovo album, Sideshow Symphonies! Penso che sia valido quanto i precedenti capolavori, anche se si presenta diverso nelle sonorità. Perché avete scelto il nome Sideshow Symphonies?
Hellhammer - Buongiorno signor Baldini. E’ Vortex che ha scritto i testi e quindi so che il nome dell’album è legato ad essi, ma non saprei spiegare a cosa si riferisce.
E.B. - La voce di Vortex è molto differente da quella di Garm; credo che il suo clean si adatti perfettamente al contesto musicale dell’album. Com’è variato il timbro secondo te?
Hellhammer - La voce di Vortex è veramente eccezionale e si lega al nostro nuovo lavoro in modo ottimo. Come penso lei saprà, ci siamo prefissi di non far sembrare ciascun album degli Arcturus uguale ai precedenti e questo è stato confermato da Sideshow Symphonies.
E.B. - Nei vostri testi parlate di astronomia e spazio da The Sham Mirrors. Come mai siete così appassionati di questa tematica?
Hellhammer - Vortex ha semplicemente deciso di riprendere ciò che si era concluso con The Sham Mirrors; lui ha il vizio di scrivere i testi per le sue bands.
E.B. - Come hanno preso parte alla composizione Tore e Simen?
Hellhammer - Diciamo che hanno arrangiato i pezzi, dato che quasi tutta la musica degli Arcturus è scritta da Sverd.
E.B. - Quanto è importante l’elettronica nella vostra produzione? Il vostro ultimo album può essere considerato il massimo livello di sperimentazione da parte degli Arcturus?
Hellhammer - Beh, direi che il nostro massimo livello di sperimentazione può essere rappresentato da Disguised Masters. L’elettronica? Certo, è un grande strumento che ci aiuta nell’esprimere le nostre idee musicali.
E.B. - Parliamo del vostro artwork stupendo! L’idea della sua realizzazione è stata vostra oppure è stato disegnato da un artista? Chi svolge il lavoro grafico all’interno del booklet?
Hellhammer - Abbiamo collaborato con due artisti per realizzarlo; Kim Sølve ha svolto il lavoro grafico, come su alcune delle nostre precedenti pubblicazioni.
E.B. - Ora una domanda personale: qual è il tuo album preferito degli Arcturus? E la tua canzone preferita da Sideshow Symphonies? Come mai?
Hellhammer - Probabilmente il mio album preferito è Constellation perché intriso di un’atmosfera misteriosa e tenebrosa. Mentre per quanto riguarda Sideshow Symphonies, non ho ancora scelto una traccia preferita.
E.B. - Quando sarà pubblicato il DVD? E’ vero che inserirai una clinic?
Hellhammer - Abbiamo abbandonato l’idea di una clinic per questioni di limiti di tempo sul DVD. Non abbiamo ancora una data precisa di pubblicazione, poiché dipende da molte cose. Non le pare che ogni uscita alla fine viene sempre ritardata?
E.B. - Pensi che gli Arcturus siano parte del panorama Metal o di qualcosa a parte? Può esistere secondo te un sound Arcturus?
Hellhammer - Chiamiamolo Avant-garde Metal. Perché? Perché noi tutti amiamo questa parola…quindi perché non chiamarlo così? Un sound Arcturus…beh, direi che contraddistingue ogni nostra pubblicazione e che non ho ancora sentito nessuna band dotata di tale stile.
E.B. - E’ corretto dire che il nome Arcturus è legato a quello di una stella?
Hellhammer - Esatto, è proprio quello di una stella.
E.B. - Tu hai preso parte al progetto Arcturus da quando vi chiamavate Mortem. Quali erano i vostri intenti quando iniziaste?
Hellhammer - Volevamo produrre un tipo di musica che non esisteva ancora in quegli anni.
E.B. - Pensi che suonerete mai in un teatro, mettendo in scena La Masquerade Infernale con una vera e propria orchestra? Sarebbe uno spettacolo grandioso per i fans!
Hellhammer - Certamente sarebbe davvero un grande spettacolo, ma non accadrà mai.
E.B. - Perchè Garm e Øyvind hanno lasciato la band?
Hellhammer - Øyvind ha abbandonato per motivi di lavoro, Garm perché voleva concentrarsi maggiormente sulle sue idee musicali.
E.B. - Avete suonato qui in Italia ad ottobre (Thunder Road - Codevilla e Transilvania Live - Bassano del Grappa). Come avete trovato i fans? Che cosa ti è piaciuto maggiormente e cosa meno dell’Italia?
Hellhammer - I fans italiani sono stati eccezionali come sempre. E li amiamo tantissimo! Per quanto riguarda l’Italia, personalmente mi piace parecchio come Paese e quindi è difficile poter stilare una classifica di ciò che apprezzo di più o di meno.
E.B. - Quando abbiamo parlato fuori dal Thunder Road, vicino al vostro tour bus, prima del concerto, stavate per indossare gli strani vestiti che impiegate nelle vostre esibizioni sul palco. Perché usate questi vestiti che vi ritraggono come una specie di “pirati dello spazio”?
Hellhammer - Sì mi ricordo! Sicuramente per mettere in evidenza la musica e per dare ai nostri fans alcuni sussidi visivi che facciano da completamento alla musica stessa.
E.B. - Parliamo ora della tua esperienza musicale. Suoni e hai suonato in tantissime band, differenti l’una dalle altre nello stile. Hai contribuito a creare Mayhem e Arcturus, due delle più importanti realtà del panorama estremo. Hai intenzione di prendere parte a nuovi progetti in futuro?
Hellhammer - Per ora voglio concentrarmi sulle band e i progetti in cui suono, ma questo ovviamente potrebbe cambiare da qui a pochi anni.
E.B. - Stai lavorando a del nuovo materiale per alcuni dei tuoi gruppi?
Hellhammer - Sì, per i Mayhem e presto inizierò a lavorare per il nuovo Dimmu Borgir.
E.B. - Siamo giunti all’ultima domanda. Ci piacerebbe sapere quando hai iniziato a suonare la batteria e come questa sia diventata il tuo lavoro principale.
Hellhammer - Ho iniziato quando avevo 13 anni e per me la batteria, la pratica e la musica sono diventati più di un lavoro. E’ un vero e proprio stile di vita, di cui non potrei fare a meno.
E.B. - Grazie mille per la tua gentilezza. Spero che tornerete presto in Italia per nuovi spettacoli. Buona fortuna da RockLine.it per il futuro! Puoi concludere l’intervista come preferisci, a presto!
Hellhammer - Sono io a ringraziarla per l’intervista, signor Baldini, e spero di poterla rivedere ancora! E questo vale anche per tutti i fans e gli amici italiani. Vi ringraziamo di nuovo e vi salutiamo!