1. GREEN DOLLAR COLOUR - Going To Brazil
2. SKEW SISKIN - Boogey Man
3. CRUCIFIED BARBARA - Killed By Death
4. AMERICAN DOG - Rock It
5. CRANK COUNTRY DAREDEVILS - Over The Top
6. HELLSUCKERS - Nothing Up My Sleeve
7. MOTHER SUPERIOR - Bomber
8. CRYSTAL PISTOL - No Class
9. VOODOO VEGAS - Born To Raise Hell
10. CRUCIFIED BARBARA & AMERICAN DOG - Please Don't Touch
11. SKEW SISKIN & LEMMY - B4
St. Valentines Day Massacre
L’attivissima label francese Bad Reputation, oltre a sfornare nel 2005 un discreto numero di album di valore comprovato lancia anche questa compilation di cover alla band hard rock’n’roll per eccellenza, gli intramontabili Motorhead.
Protagonisti del disco sono quindi gli artisti dell’etichetta, che dimostrano di saper interpretare con il loro particolare gusto i classici della band inglese.
I brani che vengono riproposti nel migliore dei modi e con un tocco superbo iniziano dall’opener Going To Brazil, che i Green Dollar Colour (gruppo rivelazione del 2005) eseguono con la loro vena Bluesy molto efficace e sfornano un Rock’n’Roll divertente quanto l’originale.
Altro pezzo veramente ottimo è Killed By Death che le terribili ragazze scandinave dei Crucified Barbara sanno riproporre in modo abbastanza standardizzato ma con tutto il tocco di femminilità selvaggia che le rende affascinanti; le nostre ragazze tornano protagoniste con gli American Dog nella riproposizione di Please Don't Touch, in vena antica e ritmicamente dissacrante.
Accattivanti e potenti sono poi le interpretazioni di Crystal Pistol e di Voodoo Vegas rispettivamente di una devastante No Class e dell’altro classico Born To Raise Hell.
Meno dirette e terribili ma comunque riuscite sono la cover della “ragazza terribile” Skew Siskin di Boogey Man ed anche B4, interpretata dalla ragazzaccia insieme a sua maestà Lemmy, che dimostra anche in questa occasione la sua amicizia per la monella del moderno rock’n’roll.
Meno riuscite sono invece le cover scialbe di Rock It degli American Dog, Over The Top dei Crank Country Daredevils, Bomber dei Mother Superior (castrata da una linea vocale filtrata veramente ignobile) o anche Nothing Up My Sleeve degli Hellsuckers.
Nel complesso St. Valentines Day Massacre si presenta come una compilation di cover con momenti brillanti e altri francamente inutili, ma il tributo ai giganti inglesi andava fatto e chi meglio degli artisti sgangherati e rock’n’roller della Bad Reputation poteva occuparsene?