Ad un anno di distanza dal precedente demo ecco che i massacratori Torture Division ritornano a pubblicare tre nuove canzoni che fanno parte di Evighetens Dårar II, sesto demo dal 2007. Come sapete, questi tre musicisti facenti parte di formazioni conosciute nella loro natia Svezia, non conoscono mediazioni nel loro stile ed il loro death metal attinge esattamente da dove molte formazioni storiche sono partite. La fine degli anni 80 e l’inizio dei 90 si manifestano e ripercuotono in queste tre brevi composizioni e sovente vorremmo che ne esistessero di più di gruppi del genere.

Ancora una volta, il missaggio del disco è affidato al guru Dan Swanö al fine di far risultare i suoni potenti e puliti. Si tratta di un demo dalle potenzialità devastanti, sia a mero livello musicale che di produzione; un demo che può competere con le migliori produzioni internazionali. I chitarroni a motosega annunciano una velocissima Total Death Punishment, song a base di blast beats ed up tempo. Pochi i momenti in cui la band decide di alzare il piede dall’acceleratore e sovente un nome in particolare mi ronza in testa: Vomitory (di cui il batterista è stato membro). Sì perché a volte la somiglianza tra i due gruppi Svedesi è palese e la loro brutalità si sa essere riconosciuta a livelli internazionali. Overtorture (Bound to be dead) mostra un inizio maestoso, oscuro, per poi crescere in velocità man mano che la canzone avanza sino a raggiungere selvaggi up tempo con riffs chiaramente derivanti dal crust/grind. Ottima anche la scelta dell’inserimento di linee soliste a supportare un’atmosfera decadente, sempre sostenuta da una velocità elevata. Termina il demo Righteous Fore Ensemble, canzone dalla furia incontrollabile concentrata in poco più di due minuti, ponendo fine ad uno dei demo più violenti mai composti dal gruppo.

A mio modesto parere, la qualità compositiva dei pezzi contenuti in questo demo è persino superiore di quella del già più che buono demo precedente. I Torture Division non si smentiscono mai ed ecco un’ulteriore prova della loro potenza distruttiva. Come al solito, caldamente raccomandato a tutti gli aficionados di puro, ferale death metal.