Voto: 
6.0 / 10
Autore: 
Corrado Penasso
Genere: 
Etichetta: 
Autoproduzione
Anno: 
2008
Line-Up: 

- Aldo "Voragh" - voce
- Ivan - chitarra
- John - chitarra
- Giuse "Corvus" - basso
- Verdiana - batteria


Tracklist: 


1. As Life Blackens (05:23) 
2. A Journey Towards the Unknown (04:05) 
3. 13 (03:19)
4. Jaded (03:49)

Black Spiral

As Life Blackens

I Black Spiral sono una giovane band di Pavia. Formatisi nel 2005, i nostri debuttano con questo demo dal nome As Life Blackens. I loro è un metal estremo di difficile etichettatura poiché all’ascolto possiamo notare vari elementi che affiorano: un retrogusto doom/gothic con scream vocals e riffs che prendono dal death/thrash.  

La registrazione è discreta anche se non pulitissima ed è normale per un tale prodotto, anche se tutti gli strumenti si sentono bene. L’inizio è affidato alle linee soliste e melodiche di As Life Blackens che procede su ritmi lenti, puntando tanto sul lavoro delle chitarre che dona sprazzi melodici in opposizione con la voce acida del cantante. I cambi di tempo sono buoni ma a molte volte la band sembra un tantino troppo macchinosa, specialmente nei passaggi tra il sinfonico/acustico e le classiche sezione metal. A volte si rasenta persino territori depressive black metal per l’andamento e il riffing, a tratti veramente oscuro. A Journey Towards the Unknown mostra un riffing più roccioso con un uso maggiore del growl anche se sovente si ricade in una forma spettrale di black metal che tuttavia non si assesta mai su tempi elevati in termini di velocità. Si procede quasi sempre su mid-tempos ma manca un qualcosa affinché questa band risulti completamente convincente. La parte migliore arriva con alcune sezioni leggermente più melodiche anche se sarebbero dovute essere sviluppate meglio.  

13
si mostra più decisa e dinamica attraverso alcuni up tempo. Il riffing è in classico stile death/thrash ma la voce è in uno scream non eccessivo che ben si amalgama nel contesto. Questa volta le sezioni acustiche sono discrete anche se la sezione solista andrebbe curata maggiormente nelle parti veloci per non risultare troppo “sporca” nell’esecuzione. Jaded mostra una struttura rocciosa, venata di buoni cambi di tempo per dare varietà anche se non mancano le solite sezioni leggermente più accessibili con voci pulite a terminare un demo con alcune ombre ma che potrà dare una possibilità ai Black Spiral.
Alcuni spigoli devono essere smussati ma questo mix di stili non dispiace.  


NUOVE USCITE
Filastine & Nova
Post World Industries
Montauk
Labellascheggia
Paolo Spaccamonti & Ramon Moro
Dunque - Superbudda
Brucianuvole
Autoprod.
Crampo Eighteen
Autoprod..
BeWider
Autoprod..
Disemballerina
Minotauro
Accesso utente