Disco dedicato ai fan più stretti della band del sud degli Stati Uniti, dedita ad uno stoner sporco e malato; praticamente i Clutch suonano come i Pantera resi più schifosamente marci, “caciaroni” e macilenti, con linee vocali imbarazzanti e suoni orrendi, uniti al sound melmoso dei Melvins e ad un certo hardcore di quarta categoria.
Pitchfork & Lost Needles non è un nuovo album bensì la riedizione del vecchio EP Pitchfork più alcuni pezzi demo e due nuove composizioni.

Senza dubbio i due nuovi pezzi, What Would A Wookie Do? e Bottoms Up, Socrates, sono i due episodi migliori di questo platter, che dimostrano una certa avvedutezza nelle scelte melodiche, seppur marce e scomposte (i due pezzi arrivano dalle sessions di registrazione dell’ultimo album da studio Robot Hive: Exodus).
Un altro brano decente, in cui i riff di Tim Sult riescono ad essere incisivi è Milk Of Human Kindness, che sputa anche una buona linea vocale di Neil Falon.
Purtroppo però il materiale più datato è proprio “fangoso” e orrido.
Disco da evitare con attenzione per tutti, tranne per chi ama il marcio e per i fan del gruppo.