Voto: 
7.0 / 10
Autore: 
Paolo Bellipanni
Genere: 
Etichetta: 
Caldo Verde
Anno: 
2009
Line-Up: 

 - Justin K. Broadrick - Voce, Chitarra, Programming

Tracklist: 

1. Losing Streak
2. Opiate Sun
3. Deflated
4. Morning Light

Jesu

Opiate Sun

Rimanendo il solito inguaribile introspezionista mascherato da produttore iper-prolifico, Justin Broadrick porta a termine Opiate Sun, un nuovo Ep, un nuovo simbolo della sua inesauribile vena compositiva. Il tutto a poco più di tre mesi di distanza dall'ultimo full-lenght Infinity: ma se l'ultimo album firmato Jesu ci aveva mostrato un Broadrick insolitamente stanco, Opiate Sun risveglia improvvisamente il mondo interiore del compositore britannico e ne sottolinea l'inesauribile forza, mostrandoci d'altra parte il volto più dolce e al contempo meno inquieto del progetto che da ormai cinque anni ha rivoluzionato l'enorme galassia "post" internazionale. Ad aggiungere ulteriore smarrimento (oltre che a confermare la sterzata concettuale ed emotiva del lavoro) vi è inoltre il momentaneo passaggio alla Caldo Verde di Mark Kozelek, frontman di Red House Painters e Sun Kil Moon e personaggio che pare aver non poco influenzato l'universo broadrickiano.
Rispetto alla rabbia, alle esplosioni atmosferiche e alle ruvidissime cavalcate strumentali di quasi tutti i suoi predecessori, Opiate Sun risulta infatti essere l'esperimento più calmo e "timido" nell'intera discografia del progetto Jesu: sebbene il sound delle chitarre rimanga estremamente duro e compresso, le atmosfere del nuovo Ep è come se implodessero in una continua discesa nelle più recondite profondità dell'animo di Broadrick, mai come in questo caso (apparentemente) sereno e distaccato dalle tenebre e dal pessimismo di cui era invece permeato, ad esempio, l'omonimo full-lenght del 2005.

Quando fa ingresso l'opener Losing Streak sembra di aver di fronte un progetto completamente nuovo e sconosciuto: sotto le schitarrate di Broadrick si cela infatti un mood stranamente nostalgico che per l'appunto riporta alla mente il malinconico slo-core dei Red House Painters, ovviamente rivisitato in una dimensione del tutto diversa che ne conserva la lentezza e l'enfasi melodica ma ne rinvigorisce sound e impatto. Anche l'omonima Opiate Sun procede lungo queste coordinate, rifiutando le atmosfere più tetre di Jesu e le più violente contaminazioni di Heart Ache per abbandonarsi ad un riffing molto più dolce, perfettamente incarnato dalla voce - mai così intensa e "sentimentale" - di un Broadrick diverso, malinconico e ancor più riflessivo del solito; aspetto che Deflated continua a cogliere con naturalezza estrema, nonostante le chitarre assumino qui le sembianze più forti e rocciose dell'intero Ep. Sebbene non presenti nulla di realmente nuovo, proseguendo sull'ormai invariabile impostazione strumentale del registro compositivo di Broadrick, Opiate Sun rimane un lavoro godibile e di facile ascolto, tutt'altro che impegnativo vista la sua evidente spinta melodica e il suo mood insolitamente arioso, anche se a chiudere le danze vi sia l'episodio più oscuro e magnetico del disco: Morning Light prende infatti il cuore di Opiate Sun e lo trascina in un'atmosfera decisamente meno solare in cui le chitarre e la drum machine di Broadrick ispirano paesaggi interiori plumbei e sofferti che, risultando al contempo i migliori dell'Ep, evocano realmente la tensione e il disagio del musicista britannico.

Che Broadrick puntasse molto più sugli Ep rispetto a dei veri e propri full-lenght era ormai noto: Opiate Sun, dopo i vari Lifeline, Silver, Sun Down / Sun Rise conferma questo stato di cose sottolineando nuovamente l'attenzione del progetto Jesu verso questi piccoli frammenti interiori, queste brevi confessioni esistenziali che, evitando smarrimenti ed inutili prolissità (come accade invece con l'ultimo Infinity), rendono molto più sincero, emozionante e di facile assimilazione il vero cuore di Broadrick.


NUOVE USCITE
Filastine & Nova
Post World Industries
Montauk
Labellascheggia
Paolo Spaccamonti & Ramon Moro
Dunque - Superbudda
Brucianuvole
Autoprod.
Crampo Eighteen
Autoprod..
BeWider
Autoprod..
Disemballerina
Minotauro
Accesso utente