- Altti Veteläinen - growl, basso
- Jarmo Kylmänen - clean vocals, cori
- Jarmo Puolakanaho - chitarra
- Risto Ruuth - chitarra
- Janne Tolsa - tastiera
- Juho Raappana - batteria sulle tracce 1, 4, 5, 7, 8, 9 e 10
- Petri Sankala - batteria sulle tracce 2, 3, 6 e 11
- Miriam Renvåg - voce femminile
- Heidi Parviainen - voce femminile
1. Angelheart, Ravenheart (Act II: Children of the Dark Waters) (06:00)
2. Baptized By the Blood of Angels (04:21)
3. Tears of Autumn Rain (04:13)
4. Summon the Wild (04:28)
5. Sea of Whispers (04:14)
6. Midnight Bird (04:47)
7. Diary of Demonic Dreams (04:25)
8. When the Darkest Night Falls (02:32)
9. Nocturne Thule (05:16)
Children of the Dark Waters
Introdotto da un artwork inquietante e ghiacciato, che esprime al meglio le sensazioni tramsesse dal titolo, Children Of The Dark Waters rappresenta il sesto capitolo discografico dei finlandesi Eternal Tears Of Sorrow, attivi ufficialmente nella scena Metal estremo dal 1994 e fautori di un Death Metal di stampo scandinavo, che non ha mai brillato per personalità e soluzioni proposte. Pur essendo stato avviato come realtà debitrice di una certa influenza Thrash Metal, il progetto Eternal Tears Of Sorrow ha saputo evolversi gradualmente, acquisendo almeno una certa padronanza a livello di song-writing e realizzando discreti episodi come Caothic Beauty e A Virgin And A Whore; tuttavia nell’ultimo periodo la formazione originaria di Pudasjärvi ha plasmato un sound che costituisce un esempio unico nel suo genere, grazie alla commistione di elementi tipici del Death Metal melodico con un feeling sinfonico di matrice After Forever.
Il risultato di un’opera di sperimentazione durata quasi un decennio è proprio Children Of The Dark Waters, un album di studio tenebroso ed avvolgente, capace di trascinare non solo gli amanti del Metal estremo, ma tutti gli appassionati dei timbri più noir e carichi di mistero. Nonostante il disco sia intriso delle influenze degli After Forever nelle architetture sinfoniche e corali, del tratto malinconico dei Dark Tranquillity di Haven e della teatralità dei più cupi Arcturus, i brani tessuti dagli Eternal Tears Of Sorrow ritraggono una dimensione dotata di una propria identità ed in grado di conciliare tecnica, oscurità e melodia. Ciasun pezzo di Children Of The Dark Waters è permeato da profonde sezioni di tastiera, che conferiscono un’aura maestosa al sound del sestetto finlandese e che enfatizzano il tratto gelido delle composizioni; la voce in growl appare tetra e penetrante, creando un forte contrasto timbrico con i cori in sottofondo, mentre i patterns di batteria ricalcano l’approccio di realtà quali Cradle Of Filth, Tvangeste o Darzamat.
Tracce come Baptized By The Blood Of Angels e Tears Of Autumn Rain scorrono via rapidamente, coinvolgendo l’ascoltatore e trascinandolo nel contesto arcano ritratto nella copertina, grazie ai loro stacchi atmosferici e alle improvvise ed incalzanti riprese.
Di certo il sesto full-length degli Eternal Tears Of Sorrow segue la scia tracciata dalla florida tradizione Metal finlandese, che negli anni ha visto succedersi ottime proposte musicali quali Amorphis, Sentenced, primi Children Of Bodom, Catamenia e Kalmah, oltre alla sfera più commerciale connessa a H.I.M. e Nightwish. Gli Eternal Tears Of Sorrow, legati ai Catamenia e ai Kalmah anche a livello di musicisti attivi nel progetto, appartengono mentalmente al primo insieme di bands, sebbene a volte si riesca a percepire un tratto più easy-listening. In definitiva però si può affermare che Children Of The Dark Waters raffigura l’apice compositivo di una band variegata e ricca di sfaccettature stilistiche, che potrà costituire uno dei progetti più interessanti nel folto sottobosco Metal estremo europeo se continuerà a stregare con un song-writing così tenebroso ed accattivante.