- Ivan Salandin - voce
- Carolina Agliardi - voce
- Matteo Zorzoli - chitarra solista
- Elisabetta Bono - chitarra ritmica
- Maddalena Gattoni - tastiere, basso
- Elisa Rampa - batteria
- Lorenzo Fiori - basso
1. Gabbianella
2. Cthulhu
3. Scrivere Di Te
4. Questa Notte
…E Ci Voleva Tanto?
Dopo cinque anni di attività nella scena locale di Pavia e Milano, il progetto Collywobbles giunge nel 2009 alla pubblicazione dell’esordio discografico con il demo autoprodotto …E Ci Voleva Tanto?, composto da quattro tracce che scavano nella tradizione Ska italiana, senza però tralasciare reminescenze più Reggae e Folk in certi passaggi.
La matrice di base del timbro dei Collywobbles è derivata quindi dalle realtà che hanno lasciato un profondo segno nel panorama nazionale, come Matrioska, Vallanzaska, primi Meganoidi e gli storici Statuto, ma la direzione assunta dal gruppo pavese appare più distesa e meno aggressiva di quella proposta dai sopracitati acts.
La melodia e il ritmo sono infatti il tratto più rilevante di un demo dai toni spensierati e disinvolti, che include i tipici tappeti di tastiera in contrattempo, l’intreccio di una voce maschile con una femminile, temi di fiati (registrati attraverso la tastiera) e un riffing di chitarra a cavallo tra il classico sapore Ska e una vena più Pop.
Sebbene le canzoni evidenzino la natura fortemente giovanile del progetto Collywobbles (basti concentrarsi sulla struttura dei brani, ordinaria e immersa nei canoni del genere), …E Ci Voleva Tanto? rappresenta un lavoro di buona qualità, sia a livello di produzione, sia a livello della carica esplosiva trasmessa dalle sezioni tessute dalla band.
Ovviamente viene tralasciata qualsiasi componente tecnica, poiché lo scopo della musica dei Collywobbles è quello di allietare con il loro stile leggero ed impercettibile, non privo però di soluzioni convincenti, come dimostrano i chiaroscuri della seconda Cthulhu.
La traccia più trascinante è costituita poi dall’opener Gabbianella, dotata di aperture corali abbastanza gradevoli ed inaspettate, oltre che di un ritornello che mette in risalto il binomio voce maschile-femminile.
…E Ci Voleva Tanto? può essere considerato come un valido capitolo discografico, capace di chiudere una stagione durata cinque anni per una giovane band che ha portato i meandri dello Ska nel nascente panorama pavese e che ormai sembra proiettata verso nuovi traguardi, lontani dalle cover con cui era stato avviato il progetto.
Di certo abbandonando i cliché che permeano ancora svariate sezioni dei pezzi, i Collywobbles potranno compiere un ulteriore salto di qualità, raggiungendo un song-writing più maturo e meno legato ad una forte radice liceale; in definitiva si consiglia di accostarsi alla musica dei Collywobbles sia agli appassionati del genere sia a coloro che cercano una proposta emergente che spazi tra più stili musicali, includendo le svariate influenze dei numerosi componenti.