- Erik Mårtensson - voce, chitarra, basso, tastiere
- Magnus Henriksson - chitarre
Guests:
- Johan Berlin - tastiere
- Robert Bäck - batteria
1. Breaking My Heart Again
2. Hometown Calling
3. To Mend A Broken Heart
4. Wylde One
5. Under The Gun
6. Unbreakable
7. Hard Time Loving You
8. Young Guns
9. Million Miles Away
10. 2 Souls
11. Call Of The Wild
Are You Ready To Rock
Dopo un esordio passato inosservato nel 2001 con The Truth And A Little More ed un secondo controverso disco come Second To None del 2004, che comunque li aveva visti accasare sotto la nostrana Frontiers, gli svedesi Eclipse ci riprovano con il nuovo Are You Ready To Rock.
Guidati come sempre dal duo composto da Erik Mårtensson e Magnus Henriksson, che si avvalgono adesso della collaborazione dei due nuovi (occasionali?) compagni Johan Berlin e Robert Bäck, gli Eclipse propongono un hard rock potente ed energico, muscolare e melodico, che prende spunto da un melodic hard rock di chiara estrazione scandinava e da un class metal tipicamente ottantiano, un po' come se si intersecassero gli Europe e i Talisman con i TNT e i Pretty Maids, a cui si aggiungono poi suoni più moderni, specie per quel che riguarda le chitarre, a tratti simili a quelle già sentite lo scorso anno in III dei loro connazionali Dogpound, condendo il tutto infine con un tocco sempre elegante e mai ridondante di tastiere.
Anche a causa delle soluzioni melodiche approntate e dei vocalismi del singer, in possesso di un timbro vocale che sembra unire il carisma e l'estensione di Joey Tempest con quel tocco più bluesy e caldo di David Coverdale, la loro proposta appare talvolta come un moderno surrogato degli Europe, band fondamentale per tutto l'hard n' heavy scandinavo a cui chiaramente sembrano ispirarsi.
Basti sentire a tal proposito innanzitutto l'attacco di Under The Gun, come anche l'intera prosecuzione del brano, si tratta infatti di una canzone che riesce a coniugare in maniera esemplare monolitica potenza e superbo gusto melodico e che porta indelebilmente nel suo DNA una chiara devozione verso la band di Tempest, cosa che peraltro si nota anche in altre tracce come Hometown Calling o Hard Time Loving You, entrambe esplosive, energiche ed adrenaliniche, caratterizzate da ritmi sostenuti, riff potenti, solo al fulmicotone di Henriksson e melodie dal grande e sicuro impatto.
Queste appena descritte tuttavia, sono caratteristiche che pervadono e contrassegnano l'interno disco, che si mantiene sempre potente e roccioso, ma al contempo melodico ed "in your face", senza mai cedere il passo a ballad o slow tempo e mettendo invece l'una dietro l'altra tracce che fanno dell'energia e della vitalità la loro ragion d'essere, tanto che l'ascoltatore abituale di hard rock melodico sarà investito, senza poter rimanere indifferente, dalla vitale carica esplosiva delle varie To Mend A Broken Heart, forse il brano in cui maggiormente si sente il suono moderno delle chitarre e che poi termina in un finale in stile folk nordico, la più solare e briosa Unbreakable, anch'essa pervasa da chitarre moderne, la più "Talisman-influenced" Call Of The Wild, la più particolare ed aggressiva 2 Souls, o ancora la corale ed avvolgente Wylde One e la più delicata ma sempre potente Million Miles Away. Prorompente e deflagrante inoltre l'ottima opener Breaking My Heart Again, in possesso anche di affascinanti aperture melodiche e deliziosi roboanti coretti in pieno stile AOR music.
Potente, esplosivo e melodico, pervaso da un gusto retrò e tipicamente anni '80 che si mescola ai suoni moderni delle chitarre e quelli attuali di una produzione impeccabile ed imponente, Are You Ready To Rock si rivela un acquisto obbligato per gli amanti del melodic hard di derivazione scandinava. Gli Eclipse, al loro terzo tentativo, sembrano essere riusciti ad entrare finalmente dalla porta d'ingresso dell'hard n' heavy, anche se è auspicabile per l'avvenire una maggiore personalizzazione della loro proposta, in alcune occasioni troppo legata a storici nomi della scena hard rock scandinava.