- Adriano Lanzi - chitarra - elettronica
- Omar Sodano - basso - elettronica
- Andrea Biondi - vibrafono - percussioni
- Francesco Mendolia - batteria
- Neumax - visuals
1. Tosca
2. Sonics
3. Seicento Giri Carico Frontale
4. Pigiama Psicoattivo
5. Telegraph Dakar
6. Scelsi
7. Errore Meccanico
8. Crew'N'C
9. Macinino
Pigiama Psicoattivo
La lezione del Kraut tedesco sembra non essersi persa a distanza d’anni, come testimonia il debut-album del nuovo progetto dei due musicisti Adriano Lanzi e Omar Sodano, attivi nel circuito sperimentale dal 2000. Pigiama Psicoattivo è un viaggio attraverso atmosfere Post Rock che tanto hanno in comune con i meandri psichedelici, minimalisti o jazz dei lontani anni Settanta, ma che riescono a trovare anche una propria autonomia di forma: basta accostarsi ad una traccia come Sonics per comprendere quanto estese siano le influenze del quartetto riunito sotto il moniker di El Topo, perché il tessuto elettronico ben si aggancia ai ritmi jazzati e alle ampie strumentazioni Post Rock-Avantgarde.
Nei nove episodi che costituiscono Pigiama Psicoattivo la voce viene completamente eliminata (come di buon uso nel genere più sperimentale per eccellenza), per lasciare spazio ai dialoghi di chitarra e xilofono o agli aloni acidi dell’elettronica di sottofondo. Sicuramente gradevole è l’abilità melodica che traspare in certi capitoli distesi, come apprezzabile è la ricerca sonora condotta in canzoni come la tribale Telegraph Dakar o la folle Scelsi, dove gli strumenti cercano di imitare voci distorte in un perfetto equilibrio tra l’Avantgarde degli Sleepytime Gorilla Museum e il minimalismo più posato.
Gli El Topo riescono a sfruttare a pieno il loro istinto musicale, non rendendo né soporifere né troppo pungenti le proprie canzoni ma raggiungendo un livello timbrico di difficile comprensione per l’ascoltatore poco incline a tali generi.
Tuttavia i delicati fraseggi di Crew’N’C o della conclusiva Macinino riescono a trasportare in una dimensione inusuale, percorsa oggi solo da una ristretta cerchia di artisti in campo internazionale; in un album dove i Tortoise incontrano i Piano Magic, dove i Faust si allacciano alle nuove leve dell’Avantgarde, gli El Topo sanno in ogni caso mantenere una sorta di personalità grazie al loro stile privo di regole, che li fa contraddistinguere nel troppo poco conosciuto panorama italiano.
In definitiva si consiglia Pigiama Psicoattivo a coloro che, nostalgici degli albori dell’elettronica minimalista ed affascinati dalle nuove scene che riprendono la tradizione dei Settanta, vogliono dedicarsi tre quarti d’ora di musica ragionata e cerebale, studiata nei particolari ma anche improvvisata.
Si auspica comunque che la band continui questo suo sentiero sperimentale, adottando un approccio ancora più originale e puntando ad approfondire il lato più raffinato ed elegante del proprio stile.