- Teo - Voce, Nord Lead, Juno, B4
- Gio - Chitarra, Voce
- Lele - Batteria, Percussioni, Voce
- Verdo - Basso, Voce
- Filo - Chitarra, Voce, Mandolino Elettrico, Banjo
1. Nel Blu Dipinto Di Blu
2. In Ginocchio Da Te
3. Balliamo Senza Scarpe
4. Ma Che Freddo Fa
5. Il Ragazzo Col Ciuffo
6. Il Tuo Bacio è Come Un Rock
7. Lascia L’ultimo Ballo Per Me
8. …
9. Una Bambolina Che Fa No No No
10. Vengo Anch’Io. No, Tu No!
11. Cuore Matto
12. 24 Mila Baci
13. Dio è Morto
14. Il Ragazzo Della Via Gluck
50's Morti 60's Feriti
I Me First And The Gimmies And Gimmies sono un gruppo hard-core melodico guidato dallo storico Fat Mike ed impegnato a surclassare, sotto il peso di distorsioni e ritmiche punk, alcuni pezzi classici della tradizione americana anni ’60 e ’70, divenendo essenzialmente una cover band che re-interpreta musica già famosa secondo lo stile di Nofx. Lagwagon, No Use For A Name e compagnia bella.
Io E I Gomma Gommas non sono altro che una ”italianizzazione” del suddetto progetto, proponendo pezzi come Nel Blu Dipinto Di Blu, Il Tuo Bacio è Come Un Rock, 24 Mila Baci, Il Ragazzo Della Via Gluck e altri classici del panorama musicale tricolore, avvalendosi del medesimo stile dei Me First And The Gimmies Gimmies per ri-arrangiare canzoni ormai già entrate nella memoria popolare.
Tecnicamente e stilisticamente il gruppo si difende abbastanza bene, nel senso che tutto è suonato con velocità, pulizia e discreta convinzione, ricalcando pari pari il suono delle band di hard-core melodico prima citate.
Ci sono tutti i cliché del caso, gli stessi stacchi e le chitarrone con le solite distorsioni poderose ma innocue, una voce melodica e i cori nei ritornelli, tutti elementi ai quali ci hanno già abituato migliaia di band dalla metà dei ’90 ad oggi, con le dovute (minime) evoluzioni.
Un’ironia di fondo che avvolge artwork del disco e certi stacchetti infilati qua e là in un paio di pezzi (Do You Remember Rock’n’Roll Radio? dei sempreverdi Ramones su tutti) cerca di rendere più interessante il disco ma anche in questo caso l’originalità resta sotto la suola delle scarpe.
Non c’è molto da dire riguardo ad un lavoro del genere: per principio sarebbe quasi sbagliato recensirlo, anche perché, al di là della tecnica della band e di qualche debole trovata che costella la tracklist c’è veramente poco da giudicare, essendo le canzoni suonate già celebri nella loro forma originaria ( e obbiettivamente migliore) e re-interpretate senza alcuna personalità, per di più copiando l’idea di un’altra band.
L’unica funzione che può rivestire un gruppo come Io E I Gomma Gommas è quella di puro intrattenimento live, sicuramente la dimensione ad esso più congeniale.
Non me ne vogliano i componenti della band, ma un progetto del genere, nato con il solo scopo di divertirsi e riuscire a fare cantare a squarciagola pubblico di tutti i tipi, non credo possa aspettarsi di essere trattato come gruppi che compongono e cercano di promuovere pezzi propri.
A parte questo, è notevole il fatto che registrazioni, mixaggio e artwork siano stati realizzati esclusivamente dalla band in puro stile Do It Yourself, raggiungendo una discreta qualità e rendendo il tutto piacevole da guardare e da ascoltare.
Ma è l’obbiettivo in sé del gruppo che non riesco ad apprezzare nemmeno minimamente, senza contare che l’idea è stata presa da un'altra band e che la personalità nello stile seguito è assolutamente inesistente.
Visti dal vivo si potrebbero apprezzare, ma su disco l’interesse cola a picco dopo una sola canzone.