- Alessandra Boeche - voce
- Iuri Fraresso - chitarra
- Marzia Bergamin - basso
- Stefano Bonaldo - batteria
1. Revolver (01:50)
2. Kiss (02:31)
3. R'n'R Blood (02:55)
4. Waiting Ufo (03:41)
5. Rise of a New World (02:01)
6. Monsters (03:52)
7. Soldier Blues (04:01)
8. All Times (02:12)
9. 5 A.M. (04:18)
10. New Generation (02:48)
11. Mastodont "You Look the Queens" (15:30)
Waiting For the UFOs
La nuova fatica dei MrBizarro and The Highway Experience (tre anni dopo Hello Hell) giunge nel bel mezzo della nostrana indipendenza musicale con la forza e l'impeto di un boato.
Proprio come quando un edificio dismesso viene fatto implodere in un qualsiasi antro della nostra terra, con tanto di diretta televisa o quant'altro. E' un po' così, questo Waiting For The UFOs, risultato di un attento lavoro in studio per la giovane band veneta, che annovera nella line up due volti femminili, quelli di Alessandra (voce) e Marzia (basso).
La firma è di Midfinger Records (con distribuzione Audioglobe, ad onor di cronaca), segno tangibile della lungimiranza che contraddistingue le produzione dell'ambiziosa label già conosciuta per altre produzioni di assoluto spessore.
Il quartetto giunge direttamente dal Nord Est della nostra penisola, dicevamo. Lo fa con l'impeto descritto in apertura, condito da sonorità pungenti e frutto di semplici linee melodiche intrecciate al meglio con la voce graffiante di Alessandra, in grado di descrivere passaggi di tono che di rado riusciamo a riscontrare altrove.
Non v'è un momento di tranquillità, nella cavalcata dei MrBizarro in questo full-lenght. Si va dall'elettricità di Revolver al menefreghismo di Kiss e R'n'R Blood, nelle quali emerge la dimensione più Rock ‘n' Roll della band. Non sono ragazzi dalle facili etichette, i quattro MrBizarro, comunque. Il suono di Waiting For the UFOs punge e graffia, contemporaneamente ad una folata di vento che rischia di travolgere per la potenza sonora e ritmica, mostrando contaminazioni che, seppur in chiave Indie moderno, spaziano attraverso diversi ambienti.
Raramente si superano i tre minuti. Un esempio è la title-track Waitinf Ufo, nella quale una forma di aggressività musicale mette l'abito buono, elegante e nel contempo fascinoso. La chitarra elettrica è in prima linea, con una sezione ritmica che picchia in maniera forsennata senza soluzione di continuità.
Lo si evince anche proseguendo il cammino in Waiting For the UFOs, nel quale incontriamo altre peripezie sonore come l'eclettica Rise of a New World, che funge da antipasto alle chitarre acide di Monsters e da apri pista al filone conclusivo.
Waiting For the UFOs è una tempesta ruvida e necessariamente aggressiva. I MrBizarro and The Highway Experience, infatti, non allentano la presa per tutto l'arco delle undici tracce, creando un connubio di Rock e sudore decisamente positivo.
Il full-lenght compie i suoi respiri finali sull'onda di quanto sentito in precedenza. Citiamo anche 5 A.M., nella quale la parte vocale raggiunge la vetta emotiva e stilistica, mettendo in risalto le capacità sceniche della band.
Se questo è lo spessore in un lavoro da studio, pur nelle linee semplici e dirette del lavoro, ci chiediamo: quale impatto avranno, questi MrBizarro, dal vivo? Provare per credere.