Voto: 
7.8 / 10
Autore: 
Gioele Nasi
Genere: 
Etichetta: 
Lupus Lounge/Audioglobe
Anno: 
2007
Line-Up: 

- 10.XIXt - Voce
- 3818.w - Chitarra
- Pi:1T 5r - Chitarra
- v.03/170 - Basso
- R 215k - Batteria


Tracklist: 

:
1. Thematik: Hass (05.27)
2. Hass - Angst (01.11)
3. Thematik: Angst (06.20)
4. Angst - Tod (00.41)
5. Thematik: Tod (07.17)
6. Tod - Trauer (00.55)
7. Thematik: Trauer (20.40)

Farsot

IIII

Farsot, "Epidemia".
E' il nome da segnarsi sull'agendina dei prossimi ascolti per chiunque stia ancora consumando la propria copia di "V - Halmstad", ultimo affascinante album degli Shining, uscito nella prima metà di quest'anno: ebbene, voi tutti avete un nuovo disco con cui sfamare le vostre orecchie - "IIII", full-length di debutto di un quintetto proveniente dalla Turingia fresco di contratto discografico con la Lupus Lounge: i Farsot, appunto.

La band tedesca, formatasi nel 1999, si muove difatti su coordinate stilistiche non troppo distanti da quelle che caratterizzano il nuovo corso degli svedesi Shining: un Dark Black Metal alquanto elaborato nelle strutture, nonché contaminato da una non indifferente dose d'influenze esterne, e dotato di un feeling malato e doloroso che impregna di negatività ogni sezione del disco; "IIII" si divide in quattro nuclei tematici (identificati dal nome delle -non originalissime ma sicuramente adatte al genere- situazioni emotive che il gruppo intende esplorare: rispettivamente Odio, Ansia, Morte, Dolore) dalla marcata inflessione Extreme-Metal, e da tre brevissimi episodi di transizione da un capitolo all'altro, in cui ci si addentra in territori atmosferici tipicamente Dark Ambient.
Abili strumentisti e compositori, i Farsot non hanno difficoltà nel far piombare sull'ascoltatore un manto di oscurità e sofferenza, grazie ad un crudele ed animalesco screaming, ad una sezione ritmica violenta e dinamica (ma capace di interessare, con frequenti cambi di tempo o sfruttando percorsi sonori alternativi a quelli principali), ma anche per merito di trame chitarristiche sia di un notevole impatto (l'efferato riffing Black Metal è di alto livello) che di un altrettanto possente capacità atmosferica (interventi acustici e/o arpeggiati, break melodici, rallentamenti, e altri stratagemmi affini sono largamente impiegati, e con buonissimo esito): i risultati li si può ascoltare in taglienti e morbose canzoni come "Thematik: Hass", "Thematik: Angst" e "Thematik: Tod" (la più riuscita delle tre, con il bassista a mettersi in luce, nonostante in generale si noti una corposa riproposizione di sonorità richiamanti i Silencer), unite tra loro senza pause, come già spiegato, da concisi e tenebrosi intermezzi Ambient, dal valore intrinseco trascurabile ma utilissimi per calmare l'atmosfera e dare contemporaneamente respiro ed unità all'album.

A dare ulteriore spolvero al disco, però, è la combinazione che lo chiude: "Tod - Trauer" è un'introduzione da brividi, costituita d'angelici cori sacrali femminili che si dissolvono lasciando campo a sfumati battiti percussivi, anch'essi destinati ad esser spazzati via da un ribollente drumming tribale: è il preludio a "Thematik: Trauer", un capolavoro Black Metal di venti minuti abbondanti, peraltro spezzato a metà da un sognante, solitario, triste assolo di pianoforte (presente i Naglfar di "A Departure In Solitude"?); per tutta la sua durata, "...Trauer" rappresenta l'esemplare manifesto di tutte le caratteristiche fondanti della musica dei Farsot: melodie ipnotiche grondanti malignità, accelerazioni brucianti, abbellimenti acustici a contrastare con i soffocati mormorii e le agghiaccianti urla del vocalist, ritmi ben diversificati e, last but not least, un riffing sanguigno e inquietante, condito da rare ma ben innestate intuizioni soliste - difficile ottenere di meglio da una band al debutto, per di più in un genere piuttosto sovraffollato qual'è il Black Metal (in questa sua variante 'psicologica' dalle tinte Dark e Suicidal) degli ultimi anni.

Diamo quindi il giusto merito al quintetto tedesco, e alla Lupus Lounge che stavolta ha mostrato sapiente lungimiranza: "IIII" è uno dei dischi Black Metal più indovinati del 2007, e il consiglio agli amanti di questo stile è quello di reperirlo al più presto, per gustarsi quanto di buono i Farsot hanno da proporre.


LINKS PER L'ASCOLTO:
www.myspace.com/farsotband


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