- Hasu Langhart- voce e chitarra
- Simon Langhard - contrabbasso
- Jürg Luder - batteria
1. Sex And Drugs And Rocks Through Your Window (02:30)
2. Work With You (02:55)
3. Gimme More (02:15)
4. Tape Girls (03:01)
5. Zürich Is A Cocaine Town (01:09)
6. Don`t Know Too Much About It (02:28)
7. I Don`t Care (02:36)
8. Want-Need-Afford (01:55)
9. That Will Never Do (02:15)
10. Not At Home (01:59)
11. Slow Down (02:07)
12. Kind Word Don`t Butter Too Many Spuds (01:56)
13. Leave Me Alone (03:40)
14. Secret Club (01:56)
15. Bathroom (02:05)
16. Next Room Sleeping (03:31)
Touch & Go
Nati quasi per gioco tra 1990 e 1991 in Svizzera, i The Peacocks sono uno degli ultimi arrivi in casa People Like You, etichetta di riferimento per tanti appassionati di Punk Rock e generi affini. Dopo moltissimi anni di gavetta (più di quindici) e concerti in giro per tutto il mondo (compresi U.S.A. e Giappone), il trio elvetico riesce finalmente ad approdare sul mercato con un supporto di un certo livello. Infatti, nonostante il nome risulti sconosciuto ai più, i The Peacocks hanno dato luce, nel corso della propria carriera, ad una lunghissima lista di lavori, fra vinili, EP ed album, arrivando persino a pubblicare una raccolta di successi nel 2006. Di conseguenza, il contratto firmato con la People Like You Records non può che essere considerato un traguardo meritatissimo per il combo svizzero, ora in grado di mostrare ad un numero senza dubbio maggiore di persone il proprio potenziale. Non tarda quindi ad arrivare Touch & Go, primo full lenght prodotto dalla nuova label della band.
Le coordinate stilistiche di Touch & Go non sono cambiate di una virgola rispetto ai precedenti lavori firmati The Peacocks. Si tratta di uno Psychobilly carico e trascinante, figlio di una perfetta fusione tra Punk Rock e Rockabilly d’oltreoceano. Grazie anche ad un’esperienza notevole nel settore, comunque, i tre elvetici riescono a proporre un sound personale e non troppo influenzato dai rigidi canoni del genere. Lo Psychobilly è infatti una musica non facile da apprezzare, se non altro per la buona dose di ripetitività che scorre nelle sue vene. Non tutti saranno quindi in grado di ascoltare Touch & Go, che d’altra parte ha il merito di variare stilisticamente da brano a brano. Non solo, anche all’interno delle singole tracce vengono mescolati, con successo, elementi appartenenti a diversi filoni di quel mondo chiamato Punk. Ciò è evidente sin dall’iniziale Sex And Drugs And Rocks Through Your Window, la quale riesce ad incidere nonostante una durata molto breve.
I pezzi contenuti nell’album sono ben sedici, forse troppi per chi non ha un particolare feeling con il genere suonato dal gruppo svizzero. Coloro i quali, al contrario, stravedono per lo Psychobilly più sfrenato ed irriverente troveranno il materiale offerto senza dubbio valido. Pur non riuscendo ad andare oltre i limiti del proprio sound, quindi, i The Peacocks ben si muovono all’interno dei suoi confini, cogliendo dapprima le ritmiche impazzite del Rockabilly (That Will Never Do), poi quei giri di chitarre tipicamente Punk (Tape Girls), senza certo dimenticare il classico alone horrorifico che da sempre contraddistingue la scena Psychobilly (Leave Me Alone). Il suono del contrabbasso è inimitabile e conferisce all’opera un tocco di energia in più. Tutti i sedici brani, comunque, daranno certamente il meglio di sé durante i concerti dal vivo, ovvero l’occupazione preferita dal gruppo elvetico, quasi costantemente in tour.
Come già asserito più volte nel corso della recensione, i The Peacocks non sono il gruppo adatto per introdurre qualcuno al genere di cui sono promotori (per questo esistono i mostri sacri), tuttavia la loro bravura ne fa uno dei complessi più validi ascoltati ultimamente in ambito Psychobilly. Se però amate anni cinquanta, contrabbasso e brillantina, allora non ci sono dubbi: i The Peacocks fanno per voi!