Walk On Earth, quarto full-length dei Silent Force, si rivela un ottimo album grazie alla sinergia tra i due protagonisti, il chitarrista Alexander Beyrodt e il vocalist DC Cooper, che la cronaca ha di recente portato all’attenzione dei media a causa della sua uscita dai celebri Royal Hunt.
Vi diciamo subito che in questo platter non vi è nulla di straordinariamente originale, ma il risultato si assesta saldamente sopra la media grazie alle rodate doti compositive dei nostri, alla ricerca continua del pezzo vincente che pur rifacendosi a canoni espressivi già ben delineati, rimane impresso e si lascia apprezzare fin dai primi ascolti.

Walk On Earth è un platter che tributa in primis le influenze di Alexander. Da un lato avremo dunque un power metal veloce e barocco che molto deve alla lezione impartita dal burbero Yngwie Malmsteen, dall’altro si percepiscono numerosi risvolti hard rock vicini ai Rainbow e ai Deep Purple. Alexander mostra la sua classe esecutiva a partire dalla titletrack, un episodio dal flavour epico che guarda al Ritchie Blackmore più heavy (avete presente Stargazer?), in King Of Fools, song di power melodico pregiata da un refrain intrigante e parti acustiche e ancora nella compatta The Child Within, una track che recupera un approccio squisitamente malmsteeniano.
Da citare anche Goodbye My Ghost, una semi-ballad malinconica dal sapore gotico e un corpo sonoro particolarmente fruibile.
DC Cooper appare in gran forma, il suo timbro riconoscibile tra mille, “morbido” e interpretativo è perfettamente a suo agio nelle composizioni di Alexander. Una menzione vogliamo serbarla anche al bravo tastierista Torsen Rohre, che interviene con ottimi cammei melodici sottolineando i momenti di maggiore enfasi dei brani.
Walk On Earth è un incontro tra il power melodico e l’hard rock più sostenuto che saprà coinvolgervi ed emozionarvi. Consigliato.