Voto: 
8.5 / 10
Autore: 
Salvo Sciumè
Genere: 
Etichetta: 
Epic
Anno: 
1984
Line-Up: 

- Joey Tempest - voce, tastiere
- John Norum - chitarra
- John Leven - basso
- Tony Reno - batteria

Tracklist: 

1. Stormwind
2. Scream Of Anger
3. Open Your Heart
4. Treated Bad Again
5. Aphasia
6. Wings Of Tomorrow
7. Wasted Time
8. Lyin' Eyes
9. Dreamer
10. Dance The Night Away

Europe

Wings Of Tomorrow

Ad un solo anno di distanza dall'omonimo esordio esce, originariamente sempre per la Hot Records, Wings Of Tomorrow, l'album che fece conoscere gli Europe al grande pubblico ancor prima che questi raggiungessero il successo planetario grazie al successivo The Final Countdown, ma soprattutto esso rappresenta il lavoro più heavy e duro del combo svedese, nonostante Tempest in fase compositiva non perda mai di vista una certa accuratezza nelle linee melodiche e vocali, ancor di più in quest'album dove cura anche gli arrangiamenti di tastiera per sopperire all'assenza di quel ruolo che sarà in seguito ben ricoperto da Mic Michaeli.
L'album fu registrato a quei Polar Studios che in passato avevano già visto la presenza di gruppi del calibro di Scorpions e Led Zeppelin, ma soprattutto dove avviene l'incontro tra Joey Tempest e Leif Mases, il quale si occuperà della produzione del disco, forte della sua ricca esperienza passata al servizio, tra gli altri, degli stessi Zeppelin e dei Black Sabbath. Pare però che gli svedesi non rimasero particolarmente soddisfatti dal lavoro svolto in fase di produzione, in quanto il sistema di registrazione digitale utilizzato non permetteva alle chitarre ritmiche di suonare come loro avrebbero voluto, offuscando così proprio l'aspetto più heavy del loro sound. Tutto questo ovviamente è da tenere in conto, se si considera il fatto che Wings Of Tomorrow, come già detto, rappresenta il lavoro più heavy nella carriera del combo svedese, in cui molto velatamente si sentono le influenze di Rainbow, Thin Lizzy ed UFO, specie in alcune parti classicheggianti di chitarra che rimandavano a Richie Blackmore e soprattutto a Michael Schenker, verso il quale Tempest nutriva sincera stima ed ammirazione. Per il resto il sound è potente, roccioso e melodico, così che il disco riesce anche ad essere vario spaziando da brani hard n' heavy duri e rocciosi a ballate ispirate e ricche di pathos. Tutte le tracce sono state scritte da Tempest, eccetto la strumentale Aphasia che porta la firma di Norum.

Pezzi come Scream Of Anger, scritta in collaborazione con Marcel Jacob, mostrano quanto duro e roccioso sia il sound della seconda release firmata Europe, con i suoi ritmi veloci ed incalzanti ben resi dal lavoro dietro le pelli di Tony Reno e dai riff serrati e potenti di Norum, di cui si apprezza anche il bel solo classicheggiante posto a metà brano, ma anche Wasted Time e Lyin' Eyes, originariamente scelta come singolo e solo all'ultimo momento sostituita dall'opener, sono due ottime cavalcate heavy rocciose e serrate, che tuttavia si fanno apprezzare anche per le azzeccate linee melodiche e vocali, veri punti di forza della musica dell'act svedese, mentre sempre sulla stessa scia si mantiene la closer Dance The Night Away (non è una cover del famoso pezzo dei Van Halen), più catchy rispetto alle precedenti ma sempre in possesso di ritmiche serrate e potenti.
Tuttavia i pezzi forti di Wings Of Tomorrow sono altri, come l'opener Stormwind, primo singolo estratto, brano trascinante e potente nel suo hard n' heavy di rainbow-iana memoria, con un refrain grintoso e le chitarre classicheggianti di Norum, o le due ballad, Dreamer, delicata e sognante, in cui si assiste all'immensa ed enfatica interpretazione di Tempest che ancor di più contribuisce alla riuscita del brano, e Open Your Heart, caratterizzata da strofe lente, malinconiche e struggenti che lasciano posto al grintoso refrain sempre anticipato dall'efficace riff di Norum, e soprattutto quest'ultimo fu il brano che più degli altri fece conoscere gli Europe negli States, dove le grandi case discografiche iniziarono ad interessarsi a loro.
Anche Wings Of Tomorrow è un bel brano roccioso e melodico, che si fregia di una bella linea melodica e che ancora una volta lascia velatamente trasparire la loro ammirazione per Rainbow e UFO, rappresentando così uno dei pezzi che meglio raffigura gli Europe degli esordi, la breve e strumentale Aphasia, posta al centro del lotto, è solo un modo per spezzare il ritmo oltre che un trampolino di lancio per l'esibizione del chitarrista svedese, mentre la potente Treated Bad Again mostra ancora un hard n' heavy che pur affondando le sue radici nel sound settantiano di gruppi come Deep Purple, Thin Lizzy o Rainbow, mostra quell'impronta melodica che sarà un segno indelebile della loro musica.

Wings Of Tomorrow fu l'album che lanciò definitivamente gli Europe, procurando loro un contratto con la Epic e facendoli conoscere, oltre che in Svezia e Giappone, anche nel resto d'Europa e negli USA. Esso è poi considerato da alcuni, in particolar modo da coloro che non hanno mai digerito il successo commerciale inaugurato dal successivo The Final Countdown, il miglior lavoro dell'act svedese.

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