Da anni il Vans Warped Tour rappresenta per molte band nordamericane un importante traguardo ed al tempo stesso un vantaggioso trampolino di lancio in vista di nuovi obbiettivi. Quasi cento gruppi per concerto, divisi fra svariati palchi, e diverse attività che vanno anche oltre la musica hanno garantito al Vans Warped Tour una posizione di rilievo fra gli eventi più attesi dell’anno in Stati Uniti e Canada. Noi europei, salvo viaggi interminabili ed ingenti spese, possiamo soltanto leggere qualcosa a riguardo ed immaginare un simile festival. Una piccola soddisfazione possiamo però togliercela anche noi: da qualche edizione a questa parte, infatti, si è deciso di pubblicare una compilation del tour. Essa, bene o male, non contiene materiale registrato durante i vari concerti, quanto piuttosto singoli brani di alcuni gruppi presenti alla kermesse. Storicamente la raccolta è sempre uscita dopo lo svolgimento del festival, tuttavia dalla scorsa edizione si è deciso di pubblicarla anticipatamente, così da consentire al pubblico americano di conoscere meglio le band e poi scegliere quale seguire dal vivo. Vediamo allora cosa ha da offrire la Vans Warped Tour Compilation 2007…

Tradizionalmente prodotta dalla SideOneDummy Records e distribuita in Italia tramite Rude Records, la Vans Warped Tour Compilation ha subito alcuni mutamenti nel corso degli anni. Se infatti le prime edizioni contenevano perlopiù materiale Ska - Punk, negli ultimi tempi si è potuto assistere ad un sempre maggiore innesto di nuovi generi. Ecco perciò apparire l’amato-odiato Metalcore, perfettamente rappresentato da due grandi band della scena mondiale quali Killswitch Engage e As I Lay Dying. I puristi potranno anche storcere il naso, ma davanti a brani come These Arms Of Sorrow e Confined non si può far altro che apprezzare in silenzio. Lo stesso discorso vale per gruppi orientati verso lidi decisamente più Pop, basti pensare ai Cute Is What We Aim For ed alla loro Lyrical Lies, proposta qui in una versione inedita. Il Vans Warped Tour sfrutterà pure i trend del momento per richiamare un numero maggiore di appassionati, ciò nonostante la sua compilation mantiene alto il nome del festival, dando oltretutto la possibilità di conoscere nuovi ed interessanti complessi.

Praticamente tutti i brani contenuti nella raccolta appartengono alle band dell’edizione 2007 del festival, salvo qualche rarissima eccezione: gli Aiden, per esempio, pur essendosi esibiti nel 2006, sono presenti sia in copertina che sul secondo disco, con la stranota hit We Sleep Forever. La Victory Records non compare qui soltanto tramite gli Aiden, ma propone al pubblico anche gli ottimi Bayside nel singolo Duality. La Vans Warped Tour Compilation 2007, insomma, accontenta un po’ tutti: dai teenager ribelli fan di Parkway Drive o Norma Jean agli intenditori appassionati di Alkaline Trio, The Used e Gogol Bordello, passando chiaramente per gli amanti del ritmo in levare (Big D And The Kids Table, Mad Caddies, ma soprattutto The Toasters) e per i Punk della prima ora (The Casualties e Bad Religion su tutti). I brani contenuti nella compilation sono spesso versioni alternative o inedite di canzoni già note, tranne nel caso specifico degli Alkaline Trio, artefici di uno splendido pezzo inciso appositamente per  la Vans Warped Tour Compilation 2007: Fire Down Below.

Come ogni anno irrompe sul mercato la Vans Warped Tour Compilation, che, senza troppe pretese né intenti particolari, si rivela un acquisto consigliato a tutti gli amanti di Punk e derivati. E’ davvero impossibile conoscere tutti i gruppi contenuti nei due dischi ed è stupido fermarsi ai nomi più noti: per questo motivo la Vans Warped Tour Compilation 2007 non può che essere considerata un prezioso mezzo per ampliare i propri orizzonti musicali e, perché no, per portarsi della buona musica in vacanza, visto il periodo.