L.A. - Voce
Fylo - Chitarra
Fedexx - Basso
NK - Batteria
1. Back On A Bend
2. Bad Reputation
3. In Front Of You
4. Dirty Little Whore
5. Ready To Rock
Ready To Rock
Ti si presenta sotto mano un gruppo dal nome alquanto comune ed esplicativo (Scarlet Violet). Ti avvicini all'ascolto con tutti i luoghi comuni che accompagnano un genere come il glam-street anni '80. Dai un'occhiata veloce al booklet e al sito della band. Inserisci il cd nel lettore ed ecco che la sopresa ti colpisce inaspettatamente.
Sì, perchè questi quattro ragazzi di Milano nelle cinque canzoni che formano il loro ep Ready To Rock raccolgono in un solo platter buona parte dell'hard rock targato fine settanta, inizio ottanta. Questo cosa vuol dire in parole povere? Semplicemente, nello stesso momento, potersi gustare qualche sferzata heavy stile Judas Priest primo periodo, oppure scatenarsi con dei refrain che si rifanno ai soliti sospetti Motley Crue, W.A.S.P. e via dicendo, senza però disdegare l'avventurarsi in lidi più punkeggianti o moderni.
Proprio così: Bad Reputation sembra uscita da Killing Machine o British Steel, In Front Of You potrebbe benissimo essere inserita in qualche ultimo lavoro dei Misfits, Ready To Rock e Dirty Little Whore (con quel bel campanaccio in risalto) sono losangeles-style in tutto e per tutto e Back On A Bend ricorda molto i lavori più glam degli Hardcore Superstar. E ciò che rende il tutto ancora più bello è che non ci troviamo di fronte un gruppetto in difficoltà al primo assolo o giro di batteria, ma dei musicisti sicuramente non tecnici ma che sanno fare il proprio lavoro alla perfezione, con un gusto melodico non così facile da scovare nell'underground italico.
Ovviamente e in buona parte a causa del genere suonato, non si può parlare di ventata di innovazione o estrema personalità nel sound generale. Però, in fondo, non è questo quello che ci si aspetta da gruppi come gli Scarlet Violet? Principalmente bisogna trasmettere emozioni e spirito rock&roll, quello spirito un pò caciarone e casinista che non sta tanto a guardare alla forma, ma alla sostanza, a canzoni quadrate ed orecchiabili, da cantare in compagnia, con magari un bel bicchiere di whisky in mano ed abbracciati con una prorompente fanciulla. Il consiglio personale è di continuare su questa strada, cercando comunque di caratterizzare il proprio sound e aspettando una produzione leggermente più potente e cristallina. Avanti così.
CONTATTI:
Alberto 340/5810882
lemmy1@alice.it