Esordio discografico sulla lunga distanza per i Solecismi Pedestri, quartetto parmense nato nel 2001 da un’idea di Sampe, l’attuale batterista del gruppo. A lui si aggiungono ben presto Zingaro (voce - chitarra), Bruno (chitarra) e Miccia (basso). Qualche prova e via, si parte con l’attività live, caratteristica che, come spesso capita in questi ambienti, contraddistingue da sempre la band emiliana. Sono più di settanta i concerti tenuti dal complesso fino ad oggi, ma non mancano comunque alcuni periodi passati in sala d’incisione. Ritorno Al Futuro, demo di ben tredici tracce, risale infatti al gennaio 2004, mentre il primo full lenght targato Solecismi Pedestri, …Non Stare A Guardare…, esce nel febbraio 2006. Prodotto dalla Derotten Records, il disco vanta un booklet di tutto rispetto, compreso di testi e foto, e viene venduto al modico prezzo di tredici euro.

Mezz’oretta di musica non è poi tantissimo, ma quando si tratta di un album Punk la durata passa inevitabilmente in secondo piano, anche perché i Solecismi Pedestri, nonostante pezzi dalla breve durata media, riescono a convincere sotto molti aspetti. La voce di Zingaro, innanzitutto, appare ben diversa rispetto a quella del tipico stile Punk, rivelandosi quindi la prima sorpresa dell’opera. In secondo luogo sono le chitarre a risultare vincenti, complice anche la discreta tecnica dei due axeman, elemento questo piuttosto raro nel Punk oggigiorno. La sezione ritmica ha invece il compito di travolgere l’ascoltatore e, va detto, ci riesce benissimo, come dimostra perfettamente l’ottima traccia iniziale La Santa Inquisizione.

La buona produzione permette inoltre di appezzare maggiormente l’opera, un concentrato di Punk Rock, melodie accattivanti e testi rivoltosi. Le liriche di …Non Stare A Guardare… testimoniano la rabbia dei quattro parmensi, stufi di un mondo ormai marcio e corrotto. Veramente mirabili da questo punto di vista sono Destra O Sinistra, sguardo all’attuale situazione politica in Italia, Il Fumo Uccide, fazioso inno contro il tabacco, e Apolitico, una sorta di manifesto del gruppo emiliano. Tutti i testi sono sempre accompagnati da musiche all’altezza della situazione. Queste, pur non stravolgendo i canoni del Punk Rock made in Italy, risultano coinvolgenti ed esaltanti al tempo stesso, offrendo oltretutto diversi spunti interessanti (Periferia, Vinca Il Migliore e Sex Appeal). Finale entusiasmante per gli appassionati di Streetpunk con Patente A Punti ed i suoi cori da stadio, degna chiusura per un lavoro eccellente.

L’esperienza accumulata nel corso degli anni dai Solecismi Pedestri emerge visibilmente durante i brani di …Non Stare A Guardare…, conferendo al disco una freschezza incredibile. Un debutto che fa ben sperare per quanto riguarda il futuro dunque, sperando solo che Sampe e compagni non si perdano strada facendo, come troppo spesso accade a questi livelli.